Via Gola, tensione tra antagonisti e forze ordine per sgombero alloggio Aler occupato da un tunisino

Milano

Tutto il Centrodestra ringrazia le Forze dell’Ordine per lo sgombero effettuato ieri in via Gola di un appartamento occupato abusivamente da un Tunisino. Sgomberato, ma vi sono stati momenti di tensione tra esponenti dei centri sociali e forze dell’ordine, innescati proprio dallo sgombero dell’alloggio Aler occupato senza titolo dal nordafricano. Gli occupanti del vicino centro sociale Cuore in Gola hanno protestato contro la polizia che ha allontanato i manifestanti. “Il tentativo di ostacolare l’arrivo di funzionari dell’Aler e della polizia – affermano, a sgombero concluso gli antagonisti – è un chiaro segnale che questo quartiere appartiene a chi lo abita” e annunciano un corteo contro gli sgomberi.

L’alleanza sottesa tra abusivi immigrati e antagonisti uniti da un filo rosso chiamato illegalità appare preoccupante per la violenza che ispira i loro gesti e che la tolleranza di Sala sia diventata menefreghismo appare ormai palese.

“Spero sentitamente che gli sforzi attuati dalle Forze dell’Ordine non siano resi vani dalla magistratura e che l’occupante, peraltro senza documenti e presumibilmente clandestino, venga immediatamente allontanato dal nostro paese. Il mio pensiero va agli agenti che, semplicemente per ripristinare ciò che è giusto e garantire l’alloggio a chi spetta, si sono trovati accerchiati dai violenti dei centri sociali che ancora una volta hanno deciso di rispondere alla legalità con la violenza”, ha dichiarato Samuele Piscina, consigliere della Lega.

 

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