Pinacoteca Ambrosiana. Torna MUMU – Musica al Museo. Dal 29 settembre al 13 ottobre

Cultura e spettacolo

ALLA PINACOTECA AMBROSIANA TORNA MUMU – MUSICA AL MUSEO IL GRANDE REPERTORIO CLASSICO INCONTRA I CAPOLAVORI DELL’ARTE DAL 29 SETTEMBRE AL 13 OTTOBRE OGNI MERCOLEDÌ DALLE 18.00 ALLE 21.00   VISITE GUIDATE ALLE OPERE PIÙ IMPORTANTI DEL MUSEO MILANESE E CONCERTI NELLA SALA CHE OSPITA IL CARTONE DI RAFFAELLO 

L’iniziativa vede coinvolti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosian e si compone di una serie di visite guidate in compagnia di esperti storici dell’arte, sulle più celebri opere conservate in Ambrosiana, inframmezzate da concerti tenuti da giovani musicisti, con programmi musicali sempre diversi e unici per ogni turno. Il percorso tra le sale dell’Ambrosiana, previsto ogni 30 minuti e riservato a gruppi di massimo 15 persone, si soffermerà su l’Adorazione dei Magi di Tiziano Vecellio, La Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli, La Madonna in trono con sant’Ambrogio e san Michele del Bramantino, Il Riposo durante la fuga in Egitto di Jacopo da Ponte, il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello. E proprio la sala che conserva il capolavoro del Divin Pittore ospiterà i concerti che vedranno protagonisti l’arpista Francesca Marini (29 settembre), il violoncellista Nemanja Stankovic (6 ottobre) e il chitarrista Eugenio Della Chiara (13 ottobre). L’itinerario proseguirà con l’analisi del Vaso di fiori con gioiello, monete, conchiglie di Jan Brueghel il Vecchio, e si chiuderà con Il Musico e il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci. Per partecipare è necessario prenotare, scrivendo alla mail info@quartettomilano.it o telefonando al numero 02 795393. Il costo dell’intera visita è di € 21.50

informazioni e prenotazioniinfo@quartettomilano.it; tel. 02 795393    Per partecipare sarà necessario esibire il Green pass

Programma

Mercoledì 29 settembre 2021   Francesca Marini arpa   ore 18.00, 19.00 e 20.00

Händel – Suite in si bemolle maggiore HWV 440  Glinka – The Lark

ore 18.30, 19.30, 20.30  N.C. Bochsa – Rondò “Zitti Zitti” dal Barbiere di Siviglia   Scarlatti – Sonata in si minore K 27

Mercoledì 6 ottobre 2021 – Nemanja Stankovic violoncello    ore 18.00 J.S. Bach – Suite n. 2 BWV 1008

– Prelude

– Allemande

– Courante

– Menuett I / II

– Gigue

ore 18.30

J.S. Bach – Suite n. 4 BWV 1010

– Prelude

– Allemande

– Sarabande

– Gigue

ore 19.00

J.S. Bach – Suite n. 1 BWV 1007

– Prelude

Reger – Suite n. 3 op. 131c

– Prelude

– Scherzo

ore 19.30

J.S. Bach – Suite n. 3 BWV 1009

– Prelude

– Allemande

– Bourrée I / II

– Gigue

ore 20.00

J.S. Bach – Suite n. 4 BWV 1010

– Prelude

– Courante

– Bourrée I / II

– Gigue

ore 20.30

J.S. Bach – Suite n. 1 BWV 1007

– Prelude

– Allemande

– Courante

– Sarabande

– Gigue

Mercoledì 13 ottobre 2021   – Eugenio Della Chiara chitarra

ore 18.00 – Un flauto magico  Mozart -Marcia e duetto dal “Flauto magico”

Sor – Introduzione e variazioni su un tema dal “Flauto magico”

ore 18.30 – La corte  D. Scarlatti – Sonata in la maggiore K 208

Sor – Les Folies d’Espagne variées et un Menuet op. 15a

Padre Basilio – Sonata de Elami

ore 19.00 – Danze antiche

Frescobaldi – Aria con variazioni detta “La Frescobalda”

Händel – Aria dalla Suite HWV 436

Weiss – Preludio e Corrente dalla Suite n. 1 del MS di Dresda

ore 19.30 – Danze del Novecento

Mompou – Cançó i dansa n. 10

Cassadó – Preámbulo y Sardana

Castelnuovo-Tedesco – Tarantella

ore 20.00 – Spagna: le melodie

Llobet – El Testament de n’Amèlia / Canço del lladre

Tárrega – Capricho Árabe

Albéniz – Torre bermeja

ore 20.30 – Spagna: i ritmi

Cassadó – Sardana Chigiana

Granados – La maja de Goya

Albéniz – Sevilla

Società del Quartetto di Milano

La Società del Quartetto di Milano è stata fondata nel 1863 da Arrigo Boito, Tito Ricordi e altri protagonisti della vita culturale milanese, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la passione per la musica. In oltre 150 anni la Società del Quartetto ha contribuito a scrivere la storia della musica in Italia. Eventi eccezionali si sono verificati sul suo palcoscenico – la prima esecuzione italiana della Nona di Beethoven, della Passione secondo Matteo di Bach, del Pierrot Lunaire di Schönberg – e l’intero gotha della musica è passato sul palcoscenico della Sala Verdi per regalare un’emozione ai soci del Quartetto, da Anton Rubinstein a Ferruccio Busoni, da Maurizio Pollini a Nikolaus Harnoncourt. Nell’ultimo decennio del ‘900 la Società del Quartetto ha iniziato un percorso di riapertura alla città, affiancando alla stagione principale iniziative collaterali ed eliminando la limitazione del pubblico ai soli soci. Dal 2002 infatti tutti i concerti sono aperti a chiunque con il motto “Il Quartetto è un privilegio per tutti”. Nel dicembre 2014 il Sindaco di Milano ha conferito la Medaglia d’Oro di Benemerenza Civica – meglio conosciuta come Ambrogino d’Oro – alla Società del Quartetto, quale «istituzione amata da tutti i milanesi e componente vitale del patrimonio culturale della città». 

Le dimore del Quartetto

Le Dimore del Quartetto è un’impresa culturale creativa che sostiene giovani quartetti d’archi e ensemble di musica da camera internazionali nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio culturale europeo, in una economia circolare. Le Dimore del Quartetto si sviluppa a partire da un semplice scambio: alla vigilia di un impegno artistico, i musicisti sono ospitati gratuitamente in una dimora per massimo una settimana e, in cambio, durante il periodo di residenza offrono un concerto ai proprietari. In questa economia circolare, le dimore diventano una risorsa preziosa per i quartetti e viceversa. Oggi, Le Dimore del Quartetto, con una rete consolidata nell’ambito musicale e del patrimonio artistico, si occupa di progettualità attraverso l’organizzazione di festival e itinerari di viaggio, masterclass e percorsi di formazione per musicisti, progetti didattici per scuole e università, formazione e attività di team-building per aziende.

Pinacoteca Ambrosiana

La Pinacoteca Ambrosiana fu istituita nell’aprile del 1618, quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, da lui stesso fondata nel 1607. All’interno del percorso espositivo della Pinacoteca, articolato in 24 sale, si possono ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel. Oltre a opere di epoca rinascimentale, il museo annovera tra le sue collezioni importanti autori del Seicento lombardo (Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone), del Settecento (Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio), e un notevole nucleo di autori ottocenteschi e del primo Novecento (Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Emilio Longoni).

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