Ancora una volta, inesorabilmente, assistiamo alla sparizione di altri posti auto, in una zona, poi, dove per i residenti risulta già molto problematico il parcheggio. Il consigliere di Municipio 3 Marco Cagnolati (FI) ne chiede conto a Palazzo Marino:
“Segnalo che nella giornata di ieri, nuovamente i residenti di Città Studi si sono visti eliminare altri preziosi posti auto in una zona fra le più problematiche di tutta la città.
In Via G. Venezian, dove si trova l’Istituto dei tumori (che non possiede un parcheggio riservato ai pazienti che si recano per visite o cure) la situazione è fortemente congestionata per la presenza di altre strutture mediche (ad es. Istituto Besta) e parecchi istituti universitari nelle vie limitrofe TUTTI SPROVVISTI di parcheggi ad uso dei visitatori ed adeguati alle dimensioni dei vari istituti.
Ieri il Comune è intervenuto eliminando ulteriori posti auto lungo tutto il marciapiede e riservandoli ad uso parcheggio moto e speciale – riservato.
Faccio presente che in più di 50 anni dall’esistenza di questo edificio non si è mai sentita la mancanza di un parcheggio moto né di parcheggi destinati ad utilizzi speciali.
Nel dettaglio lungo la via, lato dispari in corrispondenza degli edifici dell’Istituto Nazionale dei Tumori fino al civico 1 (ingresso Istituto) sono stati modificati tutti i parcheggi con l’introduzione di
- extra parcheggi per disabili (tot ca +5)
- extra parcheggi ambulanze (+1)
- extra parcheggio carico/scarico (+1)
- extra parcheggi moto (una decina circa)
oltre a quelli già disponibili precedentemente.
Ancora una volta si è andati a penalizzare i soli residenti della via con riduzione di servizi a disposizione (parcheggi).
In questo modo infatti sono stati eliminati gli unici 3 parcheggi con riga bianca presenti nella via ed inoltre tutti i restanti parcheggi con righe blu NON SONO ACCESSIBILI AI RESIDENTI in quanto il sottoambito di sosta regolamentata che avrebbe permesso ai residenti il parcheggio gratuito NON E’ STATO ANCORA ATTIVATO
Perché i cambiamenti non sono stati DILUITI su TUTTA la strada e sulle strade circostanti convertendo le strisce blu presenti in gialle?
FORSE perché quelle sono zone di sosta a pagamento e quindi generanti introiti per il comune? Meglio fiaccare sempre e solo i cittadini?
Tutta la zona è segnata da diversi problemi legati alla sosta in particolare
- posteggi occupati da pali della luce (vedi foto allegate)
- posteggi ambulanze praticamente INUTILIZZATI dai mezzi che si recano presso l’istituto
- posteggi moto SOVRASTIMATI (gli usi effettivi sono decisamente inferiori)
- totale MANCANZA POSTEGGI RISERVATI AI RESIDENTI (non è stato ancora attivato il sotto-ambito progettato e di cui l’Assessore Granelli aveva promesso ENTRO DICEMBRE 2020 l’attivazione)
- posteggi a sosta parallela e non a spina di pesce anche dove ci sarebbe spazio e possibilità di recuperare altri posti auto
Segnalo inoltre che il posteggio delle ambulanze in quella posizione è assolutamente poco utilizzabile: l’accesso e l’uscita delle ambulanze avvengono nel vicino passaggio carraio, ma l’utilizzo dei parcheggi richiederebbe molte manovre, inoltre il parcheggio in quella posizione non consente il rientro delle ambulanze in Istituto per il recupero dei pazienti a termine servizio.
SOLUZIONE: perché non prevedere i posteggi ambulanze lungo la parte di via Ponzio a ridosso dell’Ospedale?
(dove esiste anche un’uscita carrabile utilizzata anche dai fornitori dell’ospedale e decisamente più accessibile), a poche centinaia di metri, dove possono essere agevolmente parcheggiate le ambulanze, senza disagio per i residenti e i visitatori/fruitori dell’ospedale?
e dove ingresso e uscita possono essere effettuati in spazi adeguati e con semplicità?
Chiedo quindi un intervento immediato in merito alla TUTELA dei residenti e dei posti auto che sono stati eliminati, chiedo l’attivazione del sottoambito a tutela dei parcheggi residenziali quanto prima e comunque di avere una DATA CERTA di attivazione in modo tale di consentire ai residenti di parcheggiare su tutte le strisce blu presenti sulle vie in oggetto e limitrofe e su cui oggi dovrebbero addirittura PAGARE per parcheggiare sotto le proprie abitazioni.
Chiedo che i parcheggi moto appena creati vengano riconvertiti in residenziali e che quelli riservati alle autoambulanze vengano distribuiti lungo Via Ponzio, nei pressi del passo carraio ad uso dell’ospedale, e che comunque non siano tutti raggruppati come è stato fatto.”
Marco Cagnolati
Consigliere Municipio 3 – Comune di Milano
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