Pedofilia online, nel 2019 dalla polizia postale in Lombardia 38 denunce e 1 arresto

Cronaca

Nel corso del 2019 il Compartimento di Milano della Polizia Postale nella sua opera di contrasto alla pedopornografia online, ha monitorato 497 spazi del web e attraverso approfondite indagini è arrivato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 38 persone a all’arresto di un soggetto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Torino. La notizia è riportata dalla Polizia Postale nel rendiconto delle attività svolte in Lombardia nel 2019.

Riguardo invece alla prevenzione e al contrasto del terrorismo di matrice jihadista in Rete, il Compartimento di Milano ha condotto un puntuale monitoraggio del web, anche attraverso agenti sotto copertura, al fine di individuare contenuti di interesse investigativo all’interno degli spazi e dei servizi di comunicazione online. Complessivamente sono stati monitorati ben 3119 spazi del web.

Sul piano del contrasto dei reati informatici viene poi segnalata l’operazione “Trap Extorsion” che ha consentito di individuare un soggetto italiano che, mediante l’inoculazione di un software malevolo nascosto all’interno di alcune foto inviate a frequentatori di chat erotiche, carpiva materiale video-fotografico e altre informazioni “compromettenti”. Successivamente inviava alle vittime una richiesta di denaro, da corrispondere in Bitcoin. Al termine delle indagini l’autore del reato è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Milano.

Nel rendiconto delle attività del 2019 viene inoltre ricordata l’operazione che ha portato ad individuare un gruppo criminale composto da 4 cittadini italiani e da un algerino, dedito a frodi informatiche, furti, riciclaggio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In particolare, è stata colta in flagranza di reato una coppia che stava per contrarre un matrimonio che avrebbe permesso allo sposo, cittadino algerino irregolare sul territorio italiano, di eludere le norme sul soggiorno degli stranieri, previo pagamento di una somma di denaro. Gli investigatori del Compartimento di Milano, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, stavano da tempo sviluppando delle informazioni su alcuni pagamenti elettronici – ritenuti corrispettivo per combinare (veri) matrimoni in favore di stranieri irregolari – confluiti verso un gruppo di individui, italiani e stranieri, dedito alla commissione di frodi online. L’indagine ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 4 soggetti (di cui 3 arrestati in flagranza) e all’allontanamento di 3 persone dal territorio nazionale.

Nel rendiconto 2019 delle attività della Polizia Postale viene inoltre sottolinato che anche lo scorso anno sono proseguiti e sono stati intensificati gli incontri formativi presso gli istituti scolastici lombardi (167 le scuole coinvolte), durante i quali gli specialisti della Polizia Postale e delle Comunicazione hanno incontrato 14572 alunni, 2667 genitori, 1760 docenti, oltre a 601 tra medici, avvocati, operatori socio-sanitari e altre figure professionali.

Per quanto riguarda invece il mondo delle imprese, anche in attuazione di specifici protocolli stipulati con Assolombarda e Confcommercio Lombardia, è stato assicurato un costante scambio di informazioni circa le minacce e le vulnerabilità della rete internet. Grazie a tale flusso informativo è stato possibile sventare numerosi tentativi di frode ai danni di aziende lombarde operanti in Italia e all’estero.

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