In via Giambellino 58 la polizia, mentre liberava un alloggio Aler che un 38enne italiano aveva occupato abusivamente, ha scoperto che l’appartamento adiacente era stato trasformato dall’abusivo in una serra per la coltivazione di marijuana non accessibile dall’esterno, ma collegata da un’intercapedine creata in una parete. Sul posto sono stati sequestrati anche una scatola di cartone con “erba” essicata e materiali vari per la sua coltivazione.
All’arrivo delle forze dell’ordine, accompagnate da un Ispettore Aler, nell’appartamento occupato abusivamente C. M., dopo un primo momento di opposizione, ha radunato i suoi effetti personali, lasciando spontaneamente lo stabile. E’ stato durante le operazioni di smontaggio del mobilio che gli agenti, dietro l’armadio della camera da letto, hanno rinvenuto l’apertura di accesso all’appartamento attiguo, sgomberato e lastrato fin dal 2013.
Qui la polizia ha trovato, oltre a 180 grammi di marijuana, vario materiale per la coltivazione tra cui 12 vasi con terriccio e radici, un impianto di riscaldamento a lampade, un ventilatore per serre, un climatizzatore e un deumidificatore. Dopo lo sgombero si è quindi provveduto al sequestro e alla messa in sicurezza di entrambe le unità abitative, con la lastratura di tutte le finestre e l’apposizione di nuova porta con serratura.
Per quanto riguarda il “provetto coltivatore”, è stato deferito in stato di irreperibilità per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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