Milano 15 Marzo – Ieri, 14 Marzo 2018, alle 13.30 circa nella stazione di Pero M1 un passeggero italiano non identificato, a seguito di una banalissima discussione verbale, ha sbattuto violentemente la porta della cabina dell’operatore di stazione sita al mezzanino addosso all’agente in servizio, procurandogli una ferita al piede.
Il dipendente ATM è stato portato all’ospedale Galeazzi in codice verde. Prognosi 5 giorni.
Anche questo episodio testimonia che ci vuole più impegno per la sicurezza nel trasporto pubblico, in superficie e in metrò. Non passa giorno che non si verifichi una aggressione o un atto di vandalismo.
ATM si sta muovendo aumentando il numero della security interna. Ci vorrebbe però più impegno del Comune per garantire la sicurezza di passeggeri e dipendenti. Il Sindaco deve chiedere al Prefetto piu presenza delle Forze dell’Ordine in metrò e sui mezzi. Bisogna anche identificare la grande massa di portoghesi che viaggiano a sbafo per avere un effetto deterrenza.
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Si purtroppo i controlli sono pochi e i portoghesi in aumento, anche stamane alla fermata Bande Nere una delle tante persone che scavalcano i tornelli sia in ingresso che in uscita è stata redarguita da un’anziano il quale è stato minacciato dal portoghese tra l’indifferenza generale…
Che vergogna! !
Troppi anni lasciati ai classici intenti di sinistra: lo stato mi deve dare tutto. Ormai quei tempi per i sinistri sono, per fortuna, terminati.
Oggi anche Milano paga il lassismo dello stato centrale e delle amministrazioni milanesi sia di destra che di sinistra. Lassismo che col passare degli anni è stato sempre più evidente e ha portato la città allo stato di abbandono, in particolare delle periferie, come nelle città del centrosud. Quello che accade nelle metropolitane e sui mezzi pubblici in genere è la conseguenza anche di ciò che in effetti sono diventati gli italiani rispetto alla scarsa considerazione del bene pubblico. Sembra infatti che tutto ciò che è pubblico non li riguardi da vicino mentre in effetti ricade sulla comunità, anche se coinvolge solo chi paga le tasse. Il problema sta nel fatto che troppi cittadini non pagano o pagano solo spiccioli rispetto ai guadagni!!
Speriamo che alla luce di queste continue aggressioni al personale ATM la direzione aziendale e il sindaco, molto sveglio per i suoi intenti, provvedano a tutelare la giornata lavorativa delle persone preposte al controllo e alla guida dei mezzi pubblici in generale.