Milano 4 Agosto – Si è sfiorato il dramma ieri mattina fra le bancarelle del mercato all’aperto di via Padova/Via Cambini – spiega Silvia Sardone, responsabile Regionale del Dipartimento Sicurezza e Periferie di Forza Italia – Una violenta rissa scoppiata fra ambulanti magrebini ha costretto a una repentina fuga gli avventori, con tutte le conseguenze che potevano derivarne. A scatenarla un gruppo di magrebini che per motivi imprecisati hanno aggredito un loro connazionale titolare di un banchetto di frutta. Questi, dopo avere subito alcuni colpi, nonostante sanguinasse copiosamente, ha impugnato uno degli acuminati ferri porta prezzo che si infilzano nella frutta e ha cominciato a puntarlo contro gli aggressori. Il tutto sotto gli occhi di anziani e bambini terrorizzati che, dopo essersi precipitosamente allontanati, hanno chiamato le Forze dell’Ordine. A impedire che la rissa avesse conseguenze peggiori l’intervento di alcuni stranieri prodigatisi per separare i contendenti e si presume il successivo arrivo di Vigili e Polizia, circostanze che non sminuiscono la gravità di questo ennesimo episodio di violenza avvenuto in via Padova”.
“Mi chiedo come sarebbe andata a finire – continua la Sardone – se gli aggressori avessero avuto il sopravvento, o se l’aggredito avesse colpito qualcuno di loro. Senza contare la possibilità che qualcuno dei presenti si potesse fare male fuggendo o fosse colto da malore. Per questa volta è andata bene, ma per quanto durerà ancora la fortuna dell’amministrazione che continua a lasciare pericolosamente sguarnita una zona da dove continuano a risuonare campanelli d’allarme? Il ridicolo slogan arancione “via Padova è meglio di Milano” è smentito ogni giorno dai fatti e gli unici a non rendersene conto sono i componenti della giunta Pisapia. O meglio, che fingono di non rendersene conto, altrimenti avrebbero accettato l’invito a tenere la festa del PD in viale Padova piuttosto di scegliere la più prestigiosa location dei Giardini Montanelli sicuramente più adatti al loro elettorato radical chic. Ormai Via Padova, fallimentare laboratorio multietnico, è protagonista quotidiano di fatti di cronaca con un livello di criminalità preoccupante.
“Sul lato destro delle immagini scattate frettolosamente da uno dei cittadini presenti e inviate alla pagina Facebook “Fronte Milanese (https://www.facebook.com/pages/Fronte-Milanese/641323192578917?fref=ts) si nota l’aggredito con il volto insanguinato mentre brandisce il ferro acuminato. In attesa che la sinistra trovi il coraggio di portarci le proprie manifestazioni e bandiere – conclude la Sardone – l’unico rosso che si potrà vedere in zona, continuerà a essere quello del sangue che sgorga dalle ferite delle vittime di aggressioni che vi si contano quasi ogni giorno”.
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