Sono stati introdotti i primi tre “posti auto rosa” dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Presto ne verranno aggiunti altri per estendere la copertura. Per usufruire di questi spazi agevolati, sarà necessario richiedere un permesso specifico tramite la piattaforma online dell’amministrazione comunale.
I primi stalli, in linea con le nuove disposizioni del Codice della Strada, sono stati attivati nei pressi di un importante presidio ospedaliero nella zona est della città, in via Jommelli (area via Porpora).
Dove saranno disponibili i posti auto prioritari
Ulteriori aree di sosta privilegiate sono già state delimitate in diverse vie centrali e periferiche, tra cui via Buonarroti, via Capecelatro, via De Togni, piazzale principessa Clotilde, via Bignami, via Nava e via Constant. È già stata definita anche una successiva fase di espansione che includerà via Magnasco, via Monreale, via Antonio di Rudinì, via San Giusto, via Macedonio Melloni, via Graf, via Cambini, via Murat, via Castelvetro, via Bessarione, via Cambini e via Mengoni. L’obiettivo dell’amministrazione è ampliare ulteriormente la rete di questi parcheggi, concentrandosi su luoghi di forte affluenza come istituti scolastici, ospedali, strutture dedicate alla maternità, centri sportivi e uffici pubblici.
Come ottenere il permesso per la sosta gratuita
Per poter parcheggiare gratuitamente in questi spazi, sarà necessario compilare un modulo disponibile sul sito web dell’ente a partire dal 29 luglio. Possono richiederlo le donne in stato di gravidanza residenti nel Comune, previa presentazione di una certificazione medica con le generalità e la data presunta del parto. Hanno diritto al permesso anche i genitori di bambini con meno di due anni, anch’essi residenti nel Comune.
Il “permesso prioritario” è strettamente personale e può essere utilizzato solo quando a bordo del veicolo si trova la titolare in gravidanza o il genitore accompagnato dal bambino di età inferiore ai due anni. La validità del permesso si estende fino al compimento del secondo anno di età del figlio.
Un passo avanti per il benessere dei cittadini
“Questa iniziativa rappresenta un gesto di civiltà che risponde alle necessità delle donne in attesa e dei genitori con bimbi piccoli che devono spostarsi in città”, ha dichiarato un rappresentante dell’assessorato alla mobilità. “Rende più agevole la quotidianità di molte famiglie, permettendo loro di raggiungere più comodamente le proprie destinazioni. Invitiamo tutti i cittadini a rispettare questi spazi, poiché l’osservanza delle regole contribuisce a una comunità più equa e solidale”.
“Sono soddisfatta che sia stata accolta una proposta avanzata in sede consiliare, a beneficio delle madri e dei neogenitori. Ci impegniamo per una mobilità accessibile a tutti e una città accogliente”, ha aggiunto la presidente di una commissione consiliare, promotrice dell’iniziativa.
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