Gli agenti della Polizia di Stato di Monza hanno arrestato un uomo di 43 anni, di origini marocchine, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ inoltre accusato di porto abusivo di arma. E’ stato denunciato per violazione dell’ordine di espulsione dal territorio nazionale.
L’arresto è avvenuto sabato nei pressi della stazione ferroviaria: i poliziotti stavano effettuando un servizio di controllo e hanno notato l’uomo. Alla vista delle pattuglie stava tentando di scappare. Durante l’inseguimento, ha estratto dalla tasca due piccoli involucri che ha ingerito per impedire agli agenti di verificarne il contenuto. Con tutta probabilità i contenitori sostanza stupefacente. Una volta raggiunto, l’uomo ha opposto una violenta resistenza, colpendo gli agenti con calci e spintoni, tanto da procurare lesioni a uno di loro.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ risultato destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Lombardia.
Bloccato e accompagnato presso gli uffici della Questura, è stato sottoposto ad accertamenti medici per verificare le sue condizioni di salute, a seguito dell’ingerimento degli oggetti. Terminati i controlli sanitari, l’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per porto abusivo di arma, in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15 cm, e denunciato per la violazione dell’ordine di espulsione dal territorio nazionale.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845