Il Canale Villoresi, purtroppo, chiuderà per almeno 6 mesi, da fine settembre 2025 a tutto marzo 2026. A causa dei lavori necessari per il raddoppio dei binari nella tratta FS Rho-Parabiago.
In pratica verrà realizzato un nuovo tracciato per il Secondario “Settimo-Valle Olona”. Opportunamente staccato rispetto alla ferrovia (ora, in pratica, scorre parallelo ai binari da Parabiago a Rho).
Anche il Canale principale osserverà un lungo e totale periodo di asciutta, in tutto il percorso, dalla Diga del Panperduto fino a Groppello d’Adda, per poter automatizzare alcune importanti paratie ed eseguire, nel contempo, interventi di manutenzione, rinforzo e impermeabilizzazione del fondo e delle sponde.
Lavori certamente necessari ed indifferibili quindi, nell’ordine della corretta gestione di un’opera così importante, ma con conseguenze deleterie per fontanili, marcite, aree umide, oasi faunistiche e laghetti alimentati dal Villoresi e dalla falda acquifera in tutto l’Ovest Milanese e, in particolare nel Bosco della Giretta, Figino, Trenno, Boscoincittà, Parco delle Cave e Oasi dei Fontanili di Muggiano.
Per il solo Parco delle Cave ed il Fossone di Via Novara/Caldera, gli effetti causati dell’inevitabile stato di siccità potranno però essere mitigati grazie alla predisposizione di sistemi alternativi, già sperimentati nel passato, e basati sull’impiego dell’acqua dei pozzi 9 e 10 della Centrale di Pompaggio dell’Acqua Potabile di Via Novara.
Soluzione in ogni caso temporanea, costosa ed impegnativa, concordata con i vari responsabili del territorio ed assolutamente necessaria per mantenere in vita i due ecosistemi.
Post Fabrizio Brusoni
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