La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un marocchino di 21 anni con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ha indagato in stato di irreperibilità per lo stesso reato connazionale 40enne e ha arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e spaccio di droga un altro marocchino di 22 anni.
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio:
Durante un servizio volto al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato il 21enne e il fratello 40enne, ritenuti responsabili di spaccio e che gli stessi avessero in uso due appartamenti, a Settimo Milanese e a Cesano Boscone come base di stoccaggio della droga. Ieri pomeriggio, gli agenti, appostati nei pressi dell’appartamento di via Ugo Foscolo a Settimo Milanese , hanno visto uscire dalla casa il 40enne che, salito a bordo di un’auto, si è diretto verso Milano. L’uomo, accortosi di essere seguito dagli agenti, ha cercato di fuggire e , dopo un breve inseguimento, è riuscito a far perdere le sue tracce.
Poco dopo il 40enne è stato individuato in viale Isonzo, fermo all’incrocio con via Ripamonti, e, approfittando dello stop del segnale semaforico, i poliziotti gli hanno bloccato la via di fuga posizionando un’auto nella parte anteriore e una nella parte posteriore del suo veicolo per evitare la retromarcia. Il 40enne ha bloccato le portiere e alzato i finestrini per poi mandare su di giri il motore e impattare su una pattuglia per crearsi lo spazio per la fuga. Mentre il poliziotto è riuscito a scansarsi per evitare di essere investito, il marocchino ha urtato uno scooter con a bordo un uomo e una donna per poi imboccare via Ripamonti dove ha abbandonato l’auto, ha scavalcato il ponte ferroviario e ha continuato la fuga, a piedi, sui binari del treno facendo perdere le sue tracce.
L’indagine
Nel frattempo, gli altri agenti, appostati presso l’appartamento a Settimo Milanese, hanno bloccato il 21enne mentre stava entrando all’interno della casa e sequestrato, nascosto nell’armadio della camera da letto, un involucro con 524 grammi di cocaina. Inoltre, gli agenti di via Primaticcio, appostati nei pressi dell’appartamento di Cesano Boscone, dalla finestra della cucina, hanno visto il 22enne che stava avvolgendo con della pellicola trasparente dei grossi blocchi di droga per poi riporli all’interno di un sacco di tela. Poco dopo, uscito dall’abitazione, il marocchino è stato fermato dagli agenti e li ha aggrediti per poi fuggire a piedi lungo via dei Mandorli dove è stato definitivamente bloccato. Durante la fuga, il 22enne ha tentato di disfarsi di un involucro di cocaina dal peso di 117 grammi, successivamente recuperato.
A seguito di perquisizione, nell’appartamento, i poliziotti hanno rinvenuti ulteriori involucri di cocaina per un totale di circa 1,5 kg, due sacchi contenenti 8 kg di eroina, 8.700 euro in contanti, oltre a materiale per il confezionamento della droga e bilancini di precisione.
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