Stamattina alle prime ore di lunedì 30 giugno, l’insegna di Generali a City Life è crollata su sé stessa. I vigili del fuoco di Milano, insieme con il nucleo Saf (Speleo-Alpino-Fluviale) – l’unità specializzata nel soccorso in ambienti impervi, sia naturali che artificiali, come grotte, falesie, zone montane e ambienti urbani – si sono recati a City Life per una valutazione del caso e sullo stato di sicurezza. Sono state tempestivamente chiuse le zone circostanti come la fermata della Metropolitana Tre Torri M5 e anche l’area di ingresso ai centri commerciali di City Life compresa la piazza centrale.
Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, l’insegna sopra la Torre Generali è composta da un tamburo centrale, la struttura principale, vincolata al prolungamento in cemento armato dei torrini sulla sommità del nucleo della torre, che trasferisce i carichi verticali ai punti d’appoggio sulla struttura in cemento armato. E poi una struttura tubolare reticolare simmetrica, che si dirama dal tamburo centrale. Infine, da una struttura di sostegno dei pannelli e delle lettere, con montanti e traversi orizzontali che sostengono anche la struttura delle passerelle di manutenzione. L’insegna di Generali sul tetto del grattacielo progettato dall’architetto Zaha Hadid, in uso alla compagnia assicurativa, potrebbe essere collassata, adagiandosi sul tetto del palazzo. L’insegna si trova a 190 metri di altezza.
Sul posto adesso la Polizia e i Vigili del Fuoco parlano di “un cedimento” su cui sono ancora da chiarire le cause anche se non si esclude che possa essere stato a causa delle alte temperature di questi giorni. Le forze della Protezione civile del Comune di Milano congiuntamente all’operato dei Vigili del Fuoco sono ora impegnati per decidere come mettere in sicurezza l’intero edificio e come rimuovere la scritta.
Causato forse dal calore.
Non che è stata fatta proprio alla ca..volo….