Sottoscritto in Prefettura un protocollo d’intesa “per la legalità dei contratti di appalto nelle filiere produttive della moda”. Presenti oltre ai rappresentanti del settore, il prefetto Claudio Sgaraglia, il presidente della Regione, Attilio Fontana, il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia e Alessandra Dolci, a capo della Dda di Milano.
Il protocollo, ha spiegato il prefetto “nasce dalla collaborazione tra tutti i soggetti” coinvolti nel settore e “l‘obiettivo è una maggiore regolarità e contrastare i casi utilizzo illecito della manodopera”. Le imprese, come spiegato durante l’incontro, potranno inserire in maniera volontaria una serie di documenti in una piattaforma elaborata dalla Regione. “E’ il primo protocollo nel suo genere, elaborato a Milano perché qui c’è il settore moda”, ha sottolineato il prefetto.
Roia ha chiarito che il protocollo sottoscritto “non è un documento ‘cosmetico’” ma presenta “linea guida per tutte le aziende”. Indicazioni che potranno seguire “per evitare di incorrere in censure su misure prevenzione, misure fatte in passato in ottica di bonifica aziendale, ma creano danno di immagine per gli stessi brand”.
Per Dolci si tratta di “un passo importante che arricchirà i brand made in Italy”. “L’adesione al protocollo ha un’impronta etica importantissima”, ha detto.
Il presidente della Regione, Fontana ha infine evidenziato che la Regione è “sensibile a tutte le iniziative che vanno nella direzione della legalità“, ricordando ad esempio gli analoghi protocolli sottoscritti per il comparto della logistica e per lavori relativi alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
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