Davide Teruzzi, 50 anni, tranviere dell’azienda trasporti di Milano non ce l’ha fatta. Il dramma si è consumato in un ristorante di via Fabio Filzi, nella zona della Stazione Centrale, convenzionato da anni con l’Atm.
Domenica 4 maggio, diversi suoi colleghi dopo aver mangiato nel locale si erano sentiti male, tanto che avevano avuto bisogno di cure mediche al pronto soccorso. Ma poi sono stati dimessi. Mentre Teruzzi, che pure era stato soccorso come i suoi colleghi, aveva avuto un altro malore nella serata di mercoledì ed era stato pertanto ricoverato al San Raffaele.
Conducente di tram al deposito Leoncavallo, in Atm da 24 anni, era in servizio sulle linee 5, 12 e 27. Per lui non c’è stato niente da fare: è morto domenica 11 maggio per le conseguenze dell’intossicazione.
Nel frattempo, l’azienda ha revocato la convenzione e ha comunicato l’accaduto all’Ats Milano, per le verifiche sul locale. “Atm esprime condoglianze e propria vicinanza alla famiglia e fratello”, fa sapere l’azienda.
Sul corpo del tranviere è stata disposta l’autopsia.
Alessandro Morrone
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845