I derby quest’anno fanno storia a sé. Alla quinta stracittadina della stagione il Milan ha piazzato un 3 a 0 sull’Inter che nessuno poteva pronosticare. Sia per il gioco e la regolarità mostrata fin qui dall’Inter in campionato e Champions League, sia per la terribile stagione del Milan, solo nono in campionato e autoeliminatosi dalla Coppa dei Campioni in maniera grottesca.
Se aggiungiamo che il Milan ha perso o pareggiato pure tutti i confronti diretti con le squadre che lo precedono, appare ancora più assurdo che nella stagione 24/25 il Milan abbia vinto 3 derby sull’Inter (1 in campionato, 1 in Supercoppa e 1 stasera in Coppa Italia) avendo pareggiati gli altri 2.
Comunque nella sfida di ieri sera il Milan è stato compatto e concentrato. Buona la difesa a 3 con Tomori, Gabbia e Pavlovic, veramente in palla i 2 esterni Alex Jimenez e Theo Hernandez. Il centrocampo, vero punto debole della stagione, ieri sera ha avuto un Fofana combattente e il solito Reijnders che viene fuori alla distanza. In avanti sulle fasce Pulisic e Leao non hanno fatto granché ma almeno hanno ripiegato bene quando occorreva difendersi. Un voto a parte lo merita Jovic, oggetto misterioso per 2 stagioni, che si è reso protagonista di una grande partita con 2 goal. Il primo di testa con stacco imperioso su cross di Jimenez al 35 del primo tempo, il secondo goal da opportunista in area in una mischia conseguente a un calcio d’angolo al 4 minuto dalla ripresa. Comunque i rossoneri non hanno fatto nulla di spettacolare salvo difendersi con ordine e compattezza.
La squadra di Inzaghi, che aveva risparmiato all’inizio qualche titolare come Çalhanoğlu (poi entrato) e mancava degli infortunati Dumfries e Thuram, è partita bene sfiorando il gol almeno 3 volte nel primo tempo con Darmian, Di Marco (traversa) e Lautaro. Nel secondo tempo nonostante i 4 cambi, l’Inter è parsa cotta fisicamente in alcuni suoi protagonisti: Bastoni, Di Marco e Lautaro. E francamente è stato il Milan a sfiorare più volte la rete dell’Inter che ha prodotto solo un po’ di calci d’angolo.
Così alla fine, è arrivata la parola fine sul derby di semifinale con la rete di Reijnders su assist di Leao, con tanto di torello finale dei rossoneri a schernire un San Siro a prevalenza interista.
Scricchiolii preoccupanti per l’Inter in vista di campionato e Champions, per il Milan la possibilità di portare a casa la Coppa Italia e la qualificazione all’Europa League, traguardo non scontato visto che la sfidante Bologna è stata finora molto più bella dei rossoneri.
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