Multe non pagate, i soldi persi da Milano che dovrebbe riflettere sul perché
Dopo il record dei verbali, anche quello delle multe non pagate: in Italia il destino di un’infrazione stradale è avvolto sempre nel mistero
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2021 diversi Comuni italiani hanno registrato una somma record per quanto riguarda gli incassi da violazione del Codice Stradale. Le multe, dunque, hanno permesso alle amministrazioni locali di riassestarsi parzialmente in termini di bilancio. Tuttavia, c’è anche un altro record, stavolta negativo, che riguarda quelle stesse multe: la pila di infrazioni non pagate, incredibilmente elevata. I proventi delle multe dovrebbero arrivare a una cifra di circa tre miliardi di euro all’anno, considerando tutti i Comuni della Penisola; ma i soldi che effettivamente arrivano sono molto meno. E ciò genera non solo mancanze, ma anche spese relative a tutta la burocrazia e il tempo perso per i solleciti.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a Milano sono stati incassati 103 milioni di euro dalle multe, nel corso del 2021. Ma al contempo non è stato possibile riscuotere ulteriori 59 milioni. Si tratta di proventi mancati, generati da ricorsi, prescrizioni, lungaggini burocratiche. A volte, semplicemente, l’interessato non paga. Oppure ci sono situazioni limite come ipoteche o pignoramenti. il quotidiano scrive, per il solo 2020, che ci sono 220 milioni di arretrati; e la preoccupazione c’è: “quanto il flusso di entrate (o mancate entrate) per le multe sia importante per gli equilibri del bilancio è testimoniato da una recente relazione della Corte dei conti, che avverte: «Le difficoltà di riscossione determinano la formazione di una consistente mole di residui attivi (crediti, arretrati da incassare) vetusti, che, con il trascorrere del tempo, diventano di sempre più difficile riscossione». E sul tema è intervenuto anche l’Organo di revisione del bilancio di Palazzo Marino, guardando però agli incassi delle multe future: si «raccomanda un attento e costante monitoraggio delle entrate, al fine del mantenimento degli equilibri del bilancio 2022-2024».“
Le multe più antiche, del 2013, sono stralciate dal bilancio: il che equivale a considerarle perse. Si tratta di 98 milioni che non arriveranno mai. Senza contare gli anni precedenti.
A tutto ciò si aggiunga la mala gestione per riscuotere gli incassi delle multe, vedasi la trasmissione inviata più volte per una sola multa, e il modo con cui vengono moltiplicate, traffico quasi ingestibile in alcune zone, mancanza di parcheggi ecc. per cui spesso diventa plausibile fare ricorso. (Fonte FP )
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