Uomini al muro o ai piedi

Jezabel è uscito nel 2022 come film venezuelano del regista Jabes rappresentando uno schema ormai consueto nel racconto mediatico. Quattro studenti benestanti vedono la loro vita, fatta di droga, sesso di gruppo e giochi vari, interrompersi di fronte all’omicidio brutale di una ragazza del gruppo. Poi viene in mente la riedizione di un’altra variante di Jézabel, […]

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Pensieri non posati e riflessivi

Mayer affronta mirabilmente la questione della trattativa Stato-Mafia, chiusasi con assoluzione e libro verità (La verità sul dossier Mafia-Appalti) degli ex imputati Mori e De Donno. Manifestando sdegno, ricorda la legittimità’ dei rapporti tra polizia giudiziaria e fonti confidenziali dentro le organizzazioni criminali; poi si chiede perché la trattativa Stato-Mafia sia stata considerata dai media […]

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Europa sfregiata

Fa impressione il ministro dei Verdi, cappello in mano a Bruxelles, chiedere il permesso alla Germania degli aiuti di stato per sostenere i costi delle imprese industriali più energonnivore, peraltro consumatrici di fossile, per evitare delocalizzazione per 150mila operai tedeschi. Aiuti di stato, energia, industria, fossile, delocalizzazione, praticamente la sconfessione del programma verde nel governo […]

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Le pretese della globalizzazione sull’Africa

Il capitale privato ha svolto un ruolo decisivo nel processo di unificazione mondiale del mercato. Anche se negli ultimi anni ci sono stati significativi passi avanti verso democrazia e benessere (in un decennio 800 milioni di persone su Internet), l’Africa resta esclusa dallo sviluppo mondiale perché dipende dall’aiuto pubblico, non ha un mercato interno integrato, […]

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Addio, Armée d’Afrique. Disastro Barkhane

Addio, Armée d’Afrique, addio Parigi, gendarme d’Africa e padrone commerciale continentale. I 1.500 soldati francesi se ne vanno da Niamey, Niger. Erano arrivati, cacciati il 15 agosto dal Mali, dove la Francia aveva sospeso le operazioni già dal 2021 dopo il colpo di Stato .Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, da dove erano stati cacciati a […]

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Julius Evola, l’esistenzialismo e il jazz: tradizione e degenerazione

di Gianfranco Tomei Il barone Julius Evola è stato un intellettuale assolutamente non integrato, non nella cultura italiana ed europea del secondo dopoguerra, ma neanche durante il ventennio fascista fu molto amato dalle elites al potere. Il suo concetto di Tradizione, che lo colloca comunque ovviamente in una area di destra, era eterodosso rispetto alla […]

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