La sinistra boccia lo sgombero immediato del campo rom abusivo sulla sponda della Martesana

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Milano 6 Giugno – Nella seduta di ieri del consiglio di zona 2 la sinistra ha bocciato la mozione che proponeva l’immediato sgombero di un nuovo campo rom abusivo, in fondo a Via Trasimeno sulla sponda del Naviglio Martesana, vicino al noto campo di Via Idro.
Ormai i rom della zona stanno prendendo sempre più spazio nel quartiere, occupando nuove aree, senza un effettivo contrasto alle loro azioni.
Incredibilmente la sinistra si è opposta al ripristino della legalità negando l’urgenza dell’intervento e rimandando l’intervento, non considerandolo prioritario.
Gli abitanti dei quartieri Adriano e Crescenzago lamentano da tempo episodi di criminalità (in aumento) collegati con gli abitanti di questo insediamento abusivo. Furti in abitazioni, vandalismi alle automobili, scippi, sfruttamento di minori e disabili, fumi tossici costanti provenienti dal campo sono una costante. Già nei mesi precedenti c’eranocampi-rom-idro stati dei presidi spontanei dei cittadini, con centinaia di abitanti nelle vie del quartiere, per chiedere maggior sicurezza e un contrasto serio alla criminalità legata ai rom della zona.
Con questo no la sinistra continua a essere complice della situazione indegna di questi campi dove la criminalità è una costante e si pone, in maniera evidente, contro le sensate richieste dei cittadini che chiedono solamente la fine di questo scempio. Recentemente la sinistra aveva deciso anche di bocciare il superamento dell’esperienza del campo rom di Via Idro, con la progressiva chiusura. Non sanno veramente cosa fare per affrontare l’emergenza nomadi in zona.
Prendiamo atto, per l’ennesima volta, che la maggioranza decide di non decidere sulla questione rom e sceglie di lasciare nel degrado e nell’insicurezza questa periferia di Milano.
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Silvia Sardone
Marzio Nava