MilanoPost serie A

Il commento di Luciano: anticipi della 36a giornata di A

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Buona domenica ai lettori, tra venerdì e sabato sono 3 gli anticipi disputati per la terz’ultima di campionato.
Inizia a Frosinone il primo della serie, tra la squadra di Di Francesco e l’Inter di Inzaghi, e si conclude con una delle tante goleade nerazzurre, imitati nell’occasione anche dai concittadini del Milan che infliggono una “manita” al Cagliari.
MilanoPost Frosinone-Inter 0-5
Frosinone-Inter 0-5, gol di Frattesi, Arnautovic, Buchanan, Lautaro e Thuram
Frosinone-Inter 0-5
Tornano i neocampioni d’Italia in formato extralarge, se non nella prestazione almeno nel punteggio. Contro la squadra di Di Francesco, l’Inter delle seconde linee ha badato al sodo, come se contasse ancora qualcosa, nonostante un ottimo Frosinone che specie nel primo tempo ha dato lavoro, per una volta, anche a Sommer. Ma l’epilogo rivela ancora un’Inter non sazia di gol e di record, che ritrova anche la coppia “THu-La” di nuovo a segno negli ultimi 10 minuti , con Lautaro che allunga il suo score in classifica marcatori e si porta a quota 24.
Per l’Inter un secondo tempo da urlo, i ciociari reggono bene per circa un’ora ma poi parte una grandinata che ne spegne ogni velleità. La squadra di Inzaghi sfrutta una disattenzione della difesa dei padroni di casa nel primo tempo, e va in vantaggio con il gol di Frattesi. I nerazzurri soffrono un po’ le giocate in campo aperto della formazione di Di Francesco, ma nella seconda parte della ripresa l’Inter dimostra di essere una squadra di livello altissimo e soffoca ogni iniziativa degli avversari. I ciociari si confermano una difesa facilmente penetrabile e l’Inter punisce ogni incertezza della retroguardia frosinate. Buchanan trova il primo gol in maglia nerazzurra, mentre Lautaro e Thuram chiudono i conti nel finale. Il passivo è ampio per la formazione di Di Francesco, che ora è attesa da due match fondamentali per non retrocedere: le partite contro Monza e Udinese saranno come delle finali. L’Inter riprende a vincere dopo il passo falso contro il Sassuolo: questo pokerissimo porta gli uomini di Inzaghi a quota 101 gol realizzati in stagione.
Napoli-Bologna 0-2
Il Bologna ne vince un’altra, e il Napoli ne perde un’altra, una sorta di normalità al contrario che ormai è diventata solo normalità. Lo splendido 2-0 che gli uomini di Thiago Motta ottengono al Maradona ha ancor più del solito il valore del platino, perché consente ai rossoblù di arrivare a un centimetro dalla Champions League: la qualificazione sarà matematica se domenica sera la Roma non vincerà a Bergamo. Entrambi i gol arrivano all’interno del primo quarto d’ora: prima segna Ndoye (primo centro in campionato e maledizione finalmente spezzata) e poi raddoppia Posch. Il Napoli ha un moto d’orgoglio, ma Ravaglia fa il fenomeno respingendo un rigore di Politano e confezionando un altro miracolo su Osimhen. E così la gara scivola così, lentamente, verso la fine e verso l’ennesima dimostrazione di disamore di un pubblico, quello del Maradona, da tempo costretto ad assistere a un’umiliazione dopo l’altra. Mentre a Bologna lo champagne è pronto per essere stappato: la storia è lì, ad appena un passo.
Milan-Cagliari 5-1
Milan-Cagliari 5-1, gol di Bennacer, Leao, Reijnders e doppietta di Pulisic
Milan-Cagliari 5-1
Il Milan di Pioli torna al successo e lo fa travolgendo il Cagliari di Ranieri, quasi facendo il verso ai cugini scudettati che strapazzano il Frosinone con lo stesso punteggio, ma con un clean sheet in più. Il primo tempo è avaro di emozioni, fatta eccezione per il gol di Bennacer. Poi il Diavolo dilaga nella ripresa, quando trova la miglior versione di sé. Rafael Leao entra dalla panchina e sforna un gol e un assist. Pulisic sigla una doppietta, mentre Reijnders delizia il Meazza con un gran gol. Leao risponde sul campo alla scelta di Pioli di tenerlo fuori dall’undici titolare. Il Cagliari deve cercare di guadagnarsi la salvezza nelle ultime due giornate di campionato: in trasferta contro il Sassuolo e in casa contro la Fiorentina. Il futuro dei rossoneri è pieno di tanti punti interrogativi, ma i rossoneri blindano il secondo posto e soprattutto ritornano a vincere, anche se ormai conta soltanto per il morale e per confermare con qualche rimpianto che, forse, si poteva fare di più e di meglio per non concludere a 18 punti dall’Inter, capolista e campione.
Questi gli anticipi, e oggi in calendario altri 5 incontri tra i quali spicca il match clou della giornata che potrebbe valere per un posto in Champions L.:
Atalanta-Roma, appaiate con 60 punti in quinta posizione, a rischio per chi dovesse perdere perché la Lazio, battendo l’Empoli nel lunch match di oggi, si porterebbe ad un solo punto. In coda, ultima spiaggia per il Sassuolo, che solo battendo il Genoa a Marassi potrebbe agguantare il quart’ultimo posto, ma a condizione che l’Udinese perda con il Lecce. Salvezza dunque ancora in ballo per almeno 3 squadre, campionato che vive la lotta per la permanenza in A fino al fischio finale. Intanto dalla serie B echeggiano i cori e le feste della tifoseria lariana, per la squadra del Como che torna ufficialmente in serie A dopo ben 21 anni di “purgatorio”, e con esso tornano anche nuovamente 5 le squadre lombarde nella serie A, primato regionale assoluto in Italia.
La 36a giornata si chiude domani in serata, con i posticipi di Lecce-Udinese e Fiorentina-Monza.

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