Nominato ieri il coordinatore di quello che fu il Dipartimento guidato quasi un decennio fa da Silvia Sardone. Si tratta di Otello Ruggeri, storico spin doctor milanese, imprenditore, polemista, rientrato in Forza Italia ad aprile dopo un lustro in Fratelli d’Italia.
“Tutti partiti del centrodestra parlano di sicurezza. Io ho scelto di militare in quello che oltre a parlare fa” dichiara il neo coordinatore. “Ho già pronto un piano di sopralluoghi nei luoghi che più hanno bisogno di una presenza fattiva dello Stato. Che dovrebbe smettere di vessare chi produce, chi tiene aperte le attività commerciali legalmente e chi fa impresa. E dovrebbe concentrarsi sul risolvere i problemi che, per la maggior parte ha creato lui. Per esempio consentendo una immigrazione disordinata. Un sistema carcerario ben lontano dall’essere garantista, sia con gli innocenti che con le vittime. E che consiste in un mondo a porte girevoli e produce situazioni di degrado. La mia aspirazione sarebbe una città sul modello di Greco: una comunità compatta di lavoratori, giovani e pensionati che si conoscono e fanno rete contro isolamento, degrado e criminalità”.
“Nei prossimi giorni conto di fare una serie di reportage, con annesse proposte pratiche ai nostri consiglieri comunali Partiremo da aree come via Sammartini, via Quarti e il Corvetto. Non è vero che il Comune non può fare nulla e non è neppure vero che si debba usare la Polizia Locale come una copia delle altre Forze dell’Ordine. Il Comune ha forse il compito più importante della catena della Sicurezza: la lotta al degrado. Serrande abbassate, cantieri abbandonati, urbanistica inadeguata sono tutti ingredienti del mix che porta l’insicurezza” continua Otello Ruggeri.
“Per questo, senza sostituirmi agli organi che dovrebbero affrontare questi problemi, voglio affiancarmi portando idee e soluzioni, insieme al mio Dipartimento. Forza Italia è un partito fatto di militanti e attento al territorio. Sono certo che mi sentirò a casa e che potrò qui fare quello che in politica mi motiva e mi fa andare avanti: lavorare sul territorio a soluzioni concrete per problemi reali. Ho, infatti, sempre creduto che sicurezza sia libertà.”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,