Buon lunedì ai lettori, si è (quasi) conclusa la 34a giornata, va in archivio il titolo 20 dell’Inter con la seconda stella e rimane viva la lotta per un posto Champions, oltre ai posti secondo e terz’ultimo che almeno in 4 cercano di evitare. La giornata parte proprio dal match di S.Siro, dove i neo campioni d’Italia battono prima il Torino e poi si concedono un lunghissimo bagno di folla che parte dallo stadio e arriva lento e rumoreggiante fino in piazza Duomo, clou dei festeggiamenti.
Inter-Torino 2-0
Partita quasi senza storia, e come poteva essere diversamente? La festa del 20° scudetto inizia e finisce nel segno del numero 20, Hakan Calhanoglu. L’Inter celebra il tricolore battendo il Torino in un San Siro in festa, prima della parata dei due bus scoperti tra le strade di Milano con vista su piazza del Duomo. I nerazzurri vengono trascinati da uno dei loro uomini simbolo, Calhanoglu appunto, il cecchino che non perdona mai dagli 11 metri, autore di una doppietta nella ripresa (sinistro vincente e rigore). Tanto è bastato per spezzare la resistenza di un ottimo Torino, condizionato dall’espulsione diretta di Tameze pochi minuti dopo l’intervallo per fallo da ultimo uomo. Ora è festa grande a bordo dei bus scoperti e a terra, sui kilometri di vie attraversate dalla carovana festante, mentre i granata si fermano dopo due pareggi, e vedono allontanarsi forse definitivamente la speranza di un posticino almeno in Europa L.
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Bologna-Udinese 1-1
C’è mancato davvero poco, alla sorpresina della domenica. L’Udinese di Cannavaro sfiora il colpaccio in casa del Bologna delle meraviglie di Thiago Motta. Al Dall’Ara, Payero e l’espulsione di Beukema illudono i bianconeri, avanti di un gol e di un uomo al 64′. Tuttavia, un errore gravissimo di Okoye condanna i friulani ad un pareggio pieno di rimpianti: Saelemaekers punisce il nigeriano da calcio piazzato e regala un punto a Thiago Motta. Nel finale le due squadre cercano la vittoria, e l’Udinese colpisce un palo con Davis al 95′. Il Bologna fallisce l’aggancio al terzo posto: rimane a -2 dalla Juve, mentre Cannavaro sprofonda con i friulani in zona retrocessione.
Atalanta-Empoli 2-0
L’Atalanta chiude una settimana perfetta e conquista tre punti d’oro nella corsa Champions, che le consentono di portarsi a -2 dal quinto posto occupato dalla Roma, con una partita ancora da recuperare. Di Pasalic su rigore al 42′ e Lookman al 51′ al termine di una splendida accelerazione i gol che consentono a Gasperini di centrare la terza vittoria in sette giorni, dopo il 2-1 di Monza di domenica scorsa in campionato e il 4-1 di mercoledì in casa contro la Fiorentina, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. La Dea potrà così preparare nella massima serenità la semifinale di andata contro il Marsiglia in programma giovedì al Velodrome. Battuta d’arresto, invece, per l’Empoli che conserva comunque 2 punti di vantaggio sul quart’ultimo posto: i toscani di Nicola si giocheranno parecchie chance salvezza nel prossimo turno al Castellani contro il Frosinone.
Napoli-Roma 2-2
Tantissime emozioni tra Napoli e Roma che, alla fine, si dividono la posta in palio. Un pari pirotecnico al Maradona, in cui però è la band di Calzona a mangiarsi le mani per le innumerevoli occasioni non concretizzate (soprattutto a “causa” di di un super Svilar). Succede tutto nella ripresa: rigore di Dybala e risposta di Olivera. Poi, nel finale, penalty di Osimhen e incornata di Abraham, al ritorno al gol dopo il lunghissimo infortunio: finisce 2-2, risultato buono fino a un certo punto per mister De Rossi, che vede l’Atalanta (vittoriosa contro l’Empoli) avvicinarsi a -2. Altro rallentamento, in ottica Europa, invece, per la formazione partenopea.
Fiorentina-Sassuolo 5-1
La Fiorentina smaltisce nel migliore dei modi la delusione della coppa Italia: manita al Sassuolo! Al Franchi il posticipo della 34esima giornata termina con una cinquina. I viola, nonostante l’ampio turnover pre-Bruges, dominano in lungo e in largo e trovano di fronte un avversario troppo molle. La difesa di Ballardini è fragile, e nel secondo tempo incassa 4 reti in 12′. Sottil apre le marcature con una perla, poi Martinez Quarta, Nico Gonzalez (doppietta) e Barak dilagano. Di Thorstvedt l’unico gol degli ospiti. Toscani ancora in corsa per l’Europa League, mentre i neroverdi a -5 da Frosinone e Empoli vedono la B sempre più vicina.
In serata, oggi si chiuderà la giornata con l’incontro tra Genoa e Cagliari.
E mentre termino questi commenti, vanno in diretta tv le immagini dell’arrivo dei bus nerazzurri in piazza del Duomo, tra una folla oceanica. Ne ho viste di feste calcistiche, ma non ne ricordo di questa intensità e dimensione…
Arrivederci alla prossima!
