Buona domenica ai lettori, per la 34a giornata si sono disputati tra, venerdì e ieri, 4 anticipi :
Frosinone-Salernitana 3-0
Salernitana, il mesto ritorno in serie B è matematico, la sconfitta in casa del Frosinone condanna definitivamente gli uomini di Colantuono. La squadra di
Di Francesco parte all’attacco e si procura dopo 9 minuti un calcio di rigore, poi trasformato da Soulé. Il raddoppio arriva a metà primo tempo con Brescianini su assist di Valeri, gli ospiti però restano in partita creando diverse situazioni pericolose, tra cui due reti annullate. Nel finale Zortea chiude i conti in contropiede e fa esplodere lo Stirpe.
Lecce-Monza 1-1
Allo stadio “Via del Mare” tra Lecce e Monza 91 minuti quasi soporiferi, e tutto lasciava supporre che il nulla di fatto fosse definitivo. Invece al 92′, autentica magia di Krstovic, che torna a segnare dopo tre mesi di astinenza trovando l’angolo del sette dal limite e, al 96′, rigore trasformato da Pessina per un braccio largo in area ospite di Venuti. Finisce 1-1. Rimpianti per il Lecce di Gotti, che coi 3 punti avrebbe fatto un passo decisivo verso la salvezza (i salentini salgono comunque a quota 36), “brodino” per il Monza di Palladino (undicesimo a 44), che non vince ormai da 5 partite.
Juventus-Milan 0-0
All’Allianz Stadium invece, il pareggio in bianco si è confermato al fischio finale. Premessa, Maignan si ferma, in maniera beffarda, nelle fasi conclusive del riscaldamento pre-gara, e Pioli deve richiamare della panchina Sportiello, per difendere porta e secondo posto in classifica. Se non tutto il male viene per nuocere, stavolta addirittura capita a fagiolo, l’ex-portiere viola para tutto, annullando le poche occasioni di una partita che scivola via sui binari della noia in un primo tempo molto tattico ma che poi, con gli ingressi di Chiesa e Milik, si infiamma in maniera quasi improvvisa nel finale.
Dopo aver frustrato i tentativi di Vlahovic, Kostic, Danilo e Milik, Sportiello ha sulla coscienza una sola incertezza, un’uscita fuori tempo su Rabiot, con mani deboli, che lascia il pallone a disposizione di Milik, a tre minuti dal 90′. Ma il salvataggio con il corpo di Thiaw sulla linea evita una nuova Caporetto, concedendo a una Juventus rabbiosa soltanto l’ennesimo corner di una partita avarissima, in fase di concretizzazione. Al triplice fischio, squadre che tornano a casa con un punto a testa, buono per i rossoneri che mantengono il margine di 5 lunghezze per proseguire la difesa del secondo posto, a quattro giornate dalla conclusione del campionato. Punto che fa invece inacidire la Juve, all’undicesimo pareggio dell’anno, il terzo consecutivo dopo quelli con Cagliari e Torino, e il quinto nelle ultime sette, un cammino da squadra da medio-bassa classifica. E il Bologna, impegnato domenica in casa contro l’Udinese, potrebbe operare l’aggancio con una vittoria.
Lazio-Verona 1-0
Decide Zaccagni, con il classico gol dell’ex, già a segno anche nella gara d’andata. E’ lui a far breccia nella la resistenza di un Verona capace, almeno per un tempo, di imbrigliare la Lazio. Per i biancocelesti è una notte nel segno degli ex: Igor Tudor, un tempo gialloblù e oggi biancoceleste, e poi, appunto, Zaccagni. Poco da segnalare nella prima frazione: una parata di Montipò su Isaksen, un clamoroso gol divorato da Swiderski. Dopo l’intervallo la Lazio alza i giri del motore, colpisce una traversa con Felipe Anderson, preme e i risultati arrivano a 18 minuti dalla fine: Zaccagni scambia con Luis Alberto e davanti a Montipò lo fulmina col sinistro. In classifica, sale la Lazio: sesto posto davanti all’Atalanta, -3 momentaneo dalla Roma. Mentre il Verona sogna un altro colpaccio dopo quello con l’Udinese, ma deve fare i conti con la dura realtà: dovrà lottare per la salvezza fino alla fine.
Oggi 5 gli incontri in programma, ad iniziare dalla passerella di S.Siro per i neo campioni dell’Inter contro il Torino, dalle 12,30. Seguono Bologna-Udinese, Atalanta-Empoli, Napoli-Roma e Fiorentina-Sassuolo.
Turno che si chiuderà domani in serata, con l’ultima partita in calendario, Genoa-Cagliari. Il prossimo (35°) a partire da venerdì 3 Maggio con Torino-Bologna. Arrivederci!