Quell’area da molti anni è punto di raccolta di pregiudicati stranieri
«Ringrazio i Carabinieri di Rho per l’arresto del 21enne pregiudicato marocchino. Il Parco delle Groane, da diversi anni, è un covo e punto di raccolta in mano a delinquenti e criminali stranieri finalizzato anche, come accaduto qualche anno fa, in associazione a delinquere legata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nemmeno nei mesi del covid, soprattutto nella primavera del 2020 con le molteplici restrizioni, tutto ciò si è fermato!
Da Assessore Regionale alla Sicurezza e Polizia Locale, nell’autunno-inverno del 2021, feci finanziare da Regione Lombardia operazioni congiunte di sicurezza alle quali presero parte sia le varie Polizie Locali che l’Arma dei Carabinieri. Tali operazioni furono molto produttive e sradicarono dal parco il fenomeno dello spaccio. In alcune determinate situazioni, addirittura, vennero trovati e sequestrati fucili, pistole, telefonini, mazze, pugnali e spade (vedi foto )».
Lo ha dichiarato il Deputato di Fratelli d’Italia, ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato, sull’arresto di un pregiudicato marocchino di 21 anni che aveva creato un bivacco all’interno del Parco delle Groane per spacciare droga.
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