Il Milan perde in casa con la Roma per 1 – 0 e si gioca una bella fetta di speranze di andare avanti in Europa League.
I tifosi del Milan sanno che questa squadra vince un po’ di partite di fila e poi sul più bello si squaglia.
La Roma ha segnato al 17° su calcio d’angolo grazie al difensore Mancini completamente perso da Loftus Cheek. Fino a quel momento la Roma era stata comunque più pericolosa, anche se l’azione da cui nasce il corner è viziata da fuorigioco non punito.
Da quel momento la Roma si è chiusa in maniera ordinata e ha cercato di addormentare la partita, approfittando di un arbitro vecchio stile che ha consentito ogni possibile perdita di tempo.

Il Milan si è intestardito a fare cross verso l’area dove Giroud era solo e sovrastato da Smalling e Mancini. Qualche mischia e nulla più e finiva il primo tempo.
Nella ripresa Pioli dimostra di non aver capito che bisognava cambiare gioco e velocità. Effettua cambi sbagliati e tardivi: andava tolto Reijnders e non Bennacer, Loftus Cheek (peggiore in campo) e non Pulisic. Infine non si toglie mai Leao che può sempre inventare qualcosa, mentre piuttosto si poteva levare Giroud per mettere davanti al centro uno più da triangolazione veloci come Okafor.
La Roma è molto forte di testa in fase difensiva e sui calci piazzati. Pioli, che pure lo sapeva, non ha fatto nulla per proteggersi in difesa e fare un gioco più a palla bassa e scambi stretti. Alla fine il Milan ha prodotto un assedio sterile nei minuti finali, con una traversa di Giroud al 89° e un sospetto fallo di mano in area.
Milan tradito dai suoi giocatori più forti come Leao e Giroud. Misteriosa la permanenza in campo di Reijnders e Loftus Cheek che se avessero avuto cognomi italiani sarebbero stati fischiati e sostituiti. Inammissibile nel calcio moderno puntare su giocatori come Thiaw dedito solo a marcare (non troppo bene) e a passare la palla indietro. Buone le prestazioni di Calabria, Gabbia, Pulisic, Maignan e Adli. E per quel poco che si è visto di Chukwueze.
La deludente prestazione dei rossoneri in una sfida decisiva ripropone la scelta se continuare con Pioli la prossima stagione. Il tecnico milanista è da ringraziare per l’incredibile scudetto vinto nel 22 ma si e dimostrato ancora una volta incapace di cambiare gioco a partita in corso e di vincere le partite decisive.
Vincere con 2 goal di scarto Giovedì prossimo a Roma appare un sogno impossibile quanto lo fu recuperare l’Inter nella semifinale dello scorso anno. Perché una Roma così forte in difesa dovrebbe lasciare al Milan gli spazi che non ha mai lasciato stasera?
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Pioli. L’ usurato sicuro.