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Sta per ripartire la movida, Sala non ha mezza idea per governarla

Fabrizio c'è Milano
Questione di giorni e anche metereologicamente arriverà la primavera. E con la bella stagione ritorneranno i conflitti e i disagi legati alla movida.
Già perché Milano si trascina senza risolverla ma anzi aggravandola,  una movida selvaggia in almeno 10 quartieri.
Il Sindaco dopo aver trascurato i disagi  per 8 anni non sa che pesci prendere. E’ tirato per la giacca da Consiglieri che vogliono difendere a tutti i costi i locali e comitati che, per via giudiziaria, possono chiedere al Comune il risarcimento dei danni alla salute provocati dal rumore.
Partiamo dalle scelte suicide compiute del Comune.
Nella sua crociata anti auto e anti mobilità gli Assessori hanno preso la scusa del Covid e hanno trasformato migliaia di posti auto in carreggiata in dehor con pedana. Risultato intere vie trasformate in assembramenti umani che producono rumore fino alle 3 o addirittura le 5 del mattino. Ai tempi le opposizioni chiesero di mettere un limite orario al servizio nei dehor, adesso  Sala forse lo metterà ma a decorrere dalle 00.30. Troppo tardi e dopo 4 anni!
Seconda scelta suicida l’assenza di controlli e di presidio. In molti ambienti di sinistra si teorizza che per consentire il divertimento a tutti bisogna chiudere tutti e 2 gli occhi su venditori abusivi di alcolici, spacciatori e negozi h 24 che riforniscono low cost chi si vuole strafare. A questo si aggiunga che il Comune non ha programmato né presidi di polizia locale e forze dell’ordine nelle zone di movida, né tantomeno controlli sul rumore: siamo una città dove si combatte con ogni mezzo e con scarsi risultati  l’inquinamento atmosferico e invece per l’inquinamento acustico che produce disagi accertati alla salute non ci sono né controlli né regole. Ora si propongono i tutor/vigilantes, ma non avendo i poteri di pubblici ufficiali  sarebbero solo uno spreco di denaro pubblico  e infatti non hanno funzionato in alcuna città.
Questi errori politici hanno portato l’anarchia e il degrado in alcuni quartieri.
Nessuno vuole impedire che in una città che ospita 200.000 studenti universitari e tanti turisti ci si possa divertire. Bisogna però pianificare che non si creino zone di assembramento fuori controllo e vanno premiati gli operatori che investono sulla insonorizzazione e il decoro, non coloro che fanno concorrenza sleale usando il suolo pubblico per vendere magari anche abusivamente.
Anche questa emergenza dimostra che per troppi anni Milano non è stata governata e chi doveva farlo si è trastullato con la retorica green, con Instagram, appropriandosi di realizzazioni dei privati o di passate amministrazioni.

3 thoughts on “Sta per ripartire la movida, Sala non ha mezza idea per governarla

  1. Si risolve il problema con carcere lungo e duro e pene più severe, quali risarcimento danni fisici e morali da parte degli aggressori a chi li subisce.
    Possibilità di autodifesa ribellandosi agli aggressori: Legittima Difesa!
    Se non hanno i soldi per il risarcimento richiesta danni al grado di parentela più vicino. Poi vediamo!!!!
    Se i posti in carcere non ci sono e i colpevoli sono extracomunitari foglio di via FUORI DALLA NOSTRA ITALIA.
    Abbiamo già abbastanza delinquenza italiana.
    Basta!!!!!!!!!!!!!
    Voglio andare in giro per la mia Patria Italia tranquillo!!!!!!!!

  2. Controlli………. Vabbè. Ha i suoi parametri di valutazione e di priorità da affrontare fuori dal mondo questo e piu cerca idee e pareri dai cittadini per poi attribuirsi il merito.. Sbruffone. Ma gli riesce benissimo di pensare a stanziare 2.5 milioni di euro per ‘far comprendere la cultura rom’, ‘per ‘programmi di integrazione per i rom’, e molte altre boiate varie, tra l’altro già adottate anni fa ma rivelatesi totalmente fallimentari.
    E oramai palese che questo tizio ‘ahi noi!’ sindaco (ma eletto da gente probabilmente invisibile) i soldi per le mxxxxxate più assurde e inutili li trova senza cercare il parere dei cittadini..
    Ci sono alcuni dehors che interrompono la pista ciclabile. Chi li ha controllati??
    Scusate, ma questa giunta è completamente ‘inadeguata’, socialmente scempia e parecchio parecchio ‘citrulla’. Definirla di sinistra è un’offesa a mio nonno!
    Il 2027 è troppo lontano per avere finalmente il pensiero di sbarazzarsi di questo inetto, ipocrita, buonista, arrogante e sbruffone. Lui e la sua cricca.

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