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Il commento di Luciano: anticipi della 30a giornata di A

Sport
Buona domenica e buona Pasqua agli amici sportivi.
Finita la pausa per gli impegni azzurri, torna il campionato con i 6 anticipi disputati ieri per la 30a giornata:  Napoli-Atalanta, Torino-Monza, Genoa-Frosinone, Lazio-Juventus e Fiorentina-Milan.
Napoli-Atalanta 0-3
Al Maradona, la squadra di Calzona crolla rumorosamente di fronte al proprio pubblico, e con una coincidenza curiosa: lo fa ancora contro maglie nerazzurre, all’andata contro l’Inter (0-3) e ieri contro l’Atalanta, identico punteggio, dopo aver impattato col pareggio raggiunto nel finale a S.Siro ancora con l’Inter, e purtroppo con la nota coda velenosa dell’episodio tra Juan Jesus e Acerbi.
I bergamaschi di Gasperini sbancano infatti il Maradona con totale autorità, grazie alle reti di Miranchuk Scamacca e  Koopmeiners, ma anche alle immense prove in difesa di Isak Hien e tra i pali di Carnesecchi. Il Napoli incassa invece il primo k.o. sotto la guida di mister Calzona.
Azzurri molto sottotono nel primo tempo e che non riescono a riaprire la gara nel secondo, complice anche un incredibile doppio palo al 55′ e le super parate del già citato Carnesecchi. Protagonista per gli azzurri è tuttavia soprattutto Meret. La Dea sale così a 50 punti, staccando di cinque lunghezze proprio il Napoli (45) e vantando una partita in meno rispetto a tutte le rivali nella volata per l’Europa, Fiorentina esclusa.
Torino-Monza 1-0
Brianzoli fermati dai granata dopo due vittorie consecutive, cadono allo stadio Grande Torino. I ragazzi di Juric vincono nel match casalingo del primo pomeriggio della vigilia pasquale. Dopo un privo tempo avaro di emozioni, i padroni di casa trovano il vantaggio decisivo grazie al rigore segnato da Sanabria e causato da Pessina, espulso pochi minuti dopo. Altro clean sheet dei granata, che grazie a questi tre punti sorpassano i brianzoli in classifica.
Genoa-Frosinone 1-1
Botta e risposta a Marassi tra i rossoblù di Gilardino e i giallazzurri di Di Francesco: Gudmundsson sblocca il risultato su rigore al 30′, Reinier trova il pareggio sei minuti più tardi. Nella ripresa Retegui si fa male alla caviglia sinistra ed è costretto a uscire. Infortunio anche per Malinovsky.
Lazio-Juventus 1-0
 
Un flash improvviso, quando tutto sembrava finito, regala un’emozione enorme al pubblico laziale dell’Olimpico. Marusic, all’ultimissima azione del match, a meno di 10 secondi dallo scadere del recupero, incorna il pallone con cui la Lazio supera la Juventus. Esordio perfetto per il neo tecnico Tudor, che ha presentato una squadra rocciosa e di nuovo compatta, che ha avuto il grande merito di credere di poter portare a casa tre punti che valgono il settimo posto e il conseguente sorpasso sul Napoli, campione d’Italia uscente. Mastica amaro invece la Juventus, con un misero bottino di appena sette punti conquistati nelle ultime nove gare di campionato: Allegri (500esima panchina in Serie A) incappa in un ko dolorosissimo, senza risposte convincenti da una squadra che ormai ha perso serenità, brillantezza e sicurezza. Questa sconfitta, che aumenta a 6 punti il distacco dal Milan ormai solitario secondo, spaventa ancora di più i bianconeri, ora davvero costretti a guardarsi indietro piuttosto che a proiettarsi in avanti in classifica.
Fiorentina-Milan 1-2
Il Milan batte la Fiorentina con gol di Loftus-Cheek e Leao
Fiorentina-Milan 1-2
 
Pioli gongola, in quel di Firenze, dove il suo Milan strappa 3 punti importantissimi e accorcia momentaneamente a-11 dai cugini nerazzurri, che risponderanno domani sera ospitando l’Empoli a S.Siro, di certo con la chiara intenzione di ristabilire immediatamente quei 14 punti maturati fino alla giornata precedente. Ma questo è un dettaglio meno significativo di quello che invece rassicura i rossoneri sulla difesa del secondo posto, ormai a +6 sulla Juventus ancora sconfitta. Volano quindi colombe di pace sulla Pasqua rossonera, lasciando ampi spazi di sereno sulla qualificazione alla prossima Champions e permettendo a Pioli di pianificare al meglio anche i prossimi impegni di Europa L., ormai libero da impegni dopo l’eliminazione in c.Italia ad opera dell’Atalanta.
Dopo un primo tempo pieno di episodi da notare, ma senza gol, la gara si sblocca clamorosamente all’inizio della ripresa: in sei minuti segnano uno dopo l’altro Loftus-Cheek, Duncan e Leão. Con un Mandrake-Maignan che, dopo essersi già reso protagonista di intervento provvidenziale su Belotti nella prima frazione, blinda il risultato con due autentici miracoli sul “gallo” e su Mandragora. Se il Milan chiude nel migliore dei modi un marzo di soli successi, a partire da quello di inizio mese in casa della Lazio, la Fiorentina è sempre più lontana dalle prime posizioni. Ma la viola mercoledì si giocherà la semifinale d’andata di c.Italia, contro l’Atalanta.
E’ tutto per gli anticipi della giornata, arrivederci a martedì per i commenti sulle rimanenti partite, con occhi puntati principalmente su S.Siro per Inter-Empoli, ma anche su Bologna-Salernitana e Lecce-Roma in chiave qualificazioni coppe europee.

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