Buona domenica ai lettori, al via venerdì e ieri la 29a giornata di serie A, con 4 anticipi, dopo un intermezzo europeo alternato tra delusioni (eliminazioni in Champions L.) e soddisfazioni (qualificazioni ai quarti) in Europa L.
E proprio le due deluse della competizione più prestigiosa, Inter e Napoli, si affronteranno stasera a S.Siro con uno stato d’animo simile, desiderio di rivalsa, e obiettivi diversi in virtù di una classifica che vede una distanza abissale (31 punti) tra i campioni d’Italia uscenti e gli ormai prossimi di questa stagione, saldamente al comando a 10 giornate dal termine con 16 punti di distacco dalla seconda.
Vediamo però una sintesi degli anticipi disputati, ad iniziare da venerdì 15 Marzo:
Empoli-Bologna 0-1
Dopo il ko interno contro l’Inter, il Bologna riprende la propria corsa verso la qualificazione alla prossima Champions L. I rossoblù passano ad Empoli (al terzo ko consecutivo) grazie alla rete di Fabbian al 94′ dopo una serie piuttosto robusta di occasioni malamente sprecate, anche se gran parte delle quali vanificate da uno straordinario Caprile. Thiago Motta quarto momentaneamente a +6 sulla Roma quinta e a -4 dalla Juventus terza.
.
Monza-Cagliari 1-0
La dinastia dei Maldini colpisce ancora, lancia il Monza e complica la vita al Cagliari. E’ infatti il figlio di Paolo che decide la sfida dell’U-Power Stadium, e lo fa con un gran gol su punizione nel finale di primo tempo, spezzando l’equilibrio totale tra le due squadre fino a quel momento. Altro gol pesante, anzi pesantissimo, per il rampollo figlio d’arte (pedatoria) dopo quello decisivo sul campo del Genoa, una rete che fa ancora sognare l’Europa ai tifosi del Monza. Mentre il Cagliari si ferma dopo due successi consecutivi e resta dunque in piena lotta retrocessione, a +2 dal Frosinone terz’ultimo, sconfitto in serata dalla Lazio.
Udinese-Torino 0-2
Il Torino ritrova il successo dopo 4 partite e sale momentaneamente al decimo posto. Primo tempo dominato dai granata che sfiorano subito il vantaggio con Vlasic, fermato dal palo. Al 10’ ci pensa Duvan Zapata a sbloccare il match con un preciso colpo di testa. Okereke va vicino al raddoppio in un paio di occasioni, poi è Vlasic a trovare la stoccata del raddoppio in apertura di ripresa. La reazione dei bianconeri è inesistente e per i granata è tutto facile.
Salernitana-Lecce 0-1
Arriva Gotti e il Lecce riemerge: Gyomber (autogol) regala ai salentini il primo successo esterno stagionale, che corrisponde a tre punti vitali, permettendo ai giallorossi di staccare la zona caldissima della classifica. Krstovic e compagni espugnano dunque l’Arechi, superando una Salernitana ormai letteralmente azzerata dal punto di vista emotivo, incapace anche di organizzare un forcing credibile nel finale di partita. Liverani e i giocatori escono sommersi da fischi meritatissimi: la Serie B diventerà presto realtà e sarà il frutto di un disastro gestionale senza precedenti.
Frosinone-Lazio 2-3
Aspettando Tudor, la Lazio di Martusciello ritrova il successo dopo quattro ko consecutivi, e lo fa in una partita dai mille volti contro i corregionali del Frosinone. I ciociari dominano in lungo e in largo i primi trenta minuti ma realizzano un solo gol, con Lirola. Al crepuscolo del primo tempo Zaccagni viene innescato da Guendouzi e pareggia i conti. Da quel momento la Lazio si trasforma e inizia ad attaccare con continuità. A inizio ripresa entra Castellanos, che parte in quarta e mette a segno una doppietta in pochi minuti. Cheddira riapre i giochi e le emozioni non finiscono, ma i gol sì: è definitivo il 3-2 Lazio al triplice fischio. I biancocelesti tornano al successo, mentre il Frosinone continua ad avere una difesa troppo fragile per rimanere in Serie A, ma soprattutto non riesce più a ottenere punti importanti in casa.
Questo è tutto per gli anticipi, oggi i rimanenti match a partire dalle 12,30 con Juventus-Genoa, poi tutte le altre big con un occhio particolare a Inter e Napoli, che concluderanno la serata a S.Siro alla ricerca di riscatto, dopo le delusioni europee.