Diciamoci la verità, chi è quella donna che, per quanto non lo ammetta neanche a se stessa, il 14 di Febbraio non attenderà dei fiori, un invito a cena, una sorpresa dal suo amato o un messaggio da un nuovo corteggiatore?
Certo, ognuna di noi farà finta di niente, le più emancipate esprimeranno verbalmente che è una festa come tante, le più romantiche attenderanno conferme, altre ancora, le più coraggiose, mostreranno la loro vulnerabilità, chiedendo al loro uomo una serata da vivere insieme.
Il tutto accadrà all’ombra dell’aspettativa, come riconoscimento, come prova d’amore, come conferma dell’essere amata o almeno scelta, tra tante.
E se quest’anno fossimo trasgressive?
Se per una volta cambiassimo e festeggiassimo l’amore che siamo?
Si hai capito bene, se ognuna di noi si riconoscesse dell’amore che è, oltre la forma, oltre le conferme, oltre i bisogni che proiettiamo su quegli uomini e ci scegliessimo noi per prime?
Immagina un San Valentino festeggiato senza paura, senza attesa, senza bisogno di conferme, ma nella piena consapevolezza dell’amore che sei.
Siamo così potenti se solo ci permettiamo di generare pensieri nuovi, se solo ci scegliamo e ci riconosciamo in quell’unicità che ci contraddistingue e ci rende autentiche, luminose, magnetiche, vere, ma soprattutto libere.
Ti auguro allora un San Valentino in cui tu possa amarti, coccolarti, regalarti fiori, celebrarti, a prescindere da chi hai o non hai accanto.
Ti auguro sia un giorno pieno di te.
Cristina Cogoi
coach iniziatica
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