Buon lunedì ai lettori, classifica ancora parziale fino a stasera, quando la Juventus che torna davanti al suo pubblico contro l’Udinese saprà se può continuare a coltivare giuste, ma probabilmente scarse speranze di contendere il titolo ad un’Inter che marcia come un Frecciarossa. Nel frattempo, dopo gli anticipi di venerdì e sabato, la 24a giornata si completa per 9 decimi del suo calendario con i 5 incontri in programma ieri, domenica.
Calcio d’inizio alle 12,30 con Fiorentina-Frosinone, e la pioggia non è tanto meteorologia quanto numero di gol, che piovono però quasi tutti dal lato viola. La squadra di Italiano, infatti, maltratta vistosamente i laziali con una “manita”, un 5-1 che esalta il pubblico fiorentino. Una viola in modalità Europa al Franchi: dopo un mese e mezzo senza vittoria in campionato, e tre ko di fila, i toscani travolgono i ciociari 5-1 grazie ai gol del “Gallo” Belotti (alla prima da titolare con la sua nuova squadra), Ikonè, Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Barak. Gol della bandiera segnato da Mazzitelli su punizione. La Fiorentina è a -1 dalla Roma sesta in classifica e a – 5 dall’Atalanta quarta, il Frosinone rimane a +4 dalla zona retrocessione.
Primo pomeriggio, in campo anche Monza-Verona e Bologna-Lecce.
All’U-Power Stadium brianzolo, i ragazzi di Palladino affrontano un Verona assetato di punti per scansarsi dalla zona rossa della classifica, ma devono fare i conti con un Monza non disposto a concedere facili occasioni. Alla resa dei conti, però, ne scaturisce un pallido niente di fatto, nessun gol e poche emozioni, tutte nel primo tempo. Termina 0-0, un punticino che fa più felici i brianzoli dei gialloblù, ancora immersi nella zona retrocessione. Secondo tempo poverissimo di spettacolo, solo un rigore dato e poi tolto dall’arbitro Massa grazie all’aiuto del VAR.
In quel di Bologna, altro pomeriggio ricco di “precipitazioni”, ad opera di un Bologna dalla ritrovata vena e ambizioni. Thiago Motta trascorre un pomeriggio sereno a dispetto del tempo, con i suoi ragazzi che non faticano troppo a chiudere il primo tempo in doppio vantaggio sul Lecce, 2-0 firmato Beukema al 5′ e raddoppio di Orsolini, al 28′. Il Lecce sembra ancora stordito dopo il primo gol bolognese, fino al 20′, ma poi si ridesta e inizia ad attaccare con Kaba e soprattutto Krstovic, che davanti al portiere ha una clamorosa occasione del pareggio ma la spreca incredibilmente. Ma proprio nel momento migliore del Lecce, il Bologna trova il raddoppio con il diagonale sul primo palo di Orsolini che batte l’impreparato Falcone. Nella ripresa il rossoblu ci mettono pochi minuti per chiudere il match con una ripartenza splendida imbeccata da Calafiori per il destro di Orsolini, che trova la sua doppietta personale. Sul 3-0 i ritmi si abbassano, ma comunque i padroni di casa continuano ad attaccare e segnano il definitivo 4-0 con Odgaard.
A Genova, anche l’Atalanta si unisce alla sagra del gol di questa giornata, e ritrova vittoria e forma ottimale per la rincorsa ad un posto in Europa. Spettacolo a Marassi, i nerazzurri di Gasperini infilano un sonante 4-1 al Genoa e si consolidano al quarto posto in classifica generale. Una perla di De Ketelaere apre le marcature, poi Malinovskyi risponde a tono con un super gol dell’ex. Poco dopo si iscrive allo show Koopmeiners con la rete su calcio di punizione. Nel finale Zappacosta e Touré arrotondano il punteggio e sprofonda la banda di Gilardino.
Ultimo, il big match della domenica a S.Siro, Milan-Napoli. I rossoneri la spuntano soffrendo anche oltre il previsto, specie nel forcing finale degli azzurri che si rammaricano anche per un clamoroso palo. Ma per la prima volta dopo un decennio, il Milan batte il Napoli in casa in campionato. Il match di chiusura della serata finisce 1-0, grazie al guizzo vincente nel primo tempo di Theo Hernandez, pescato perfettamente in area da Leão e davanti a Gollini non sbaglia. Mazzarri parte col 3-5-1-1, chiude il primo tempo sotto di un gol, nell’intervallo passa al 4-3-3 (Politano al posto di Ostigard), ed in effetti qualcosa in più in attacco si vede. Manca però l’elemento più importante, il gol del pareggio. Anche perché il palo sputa fuori il pallone all’89’, evitando un clamoroso autogol di Simic. E così il Milan si porta a casa 3 punti preziosissimi, tenendo per una volta la porta chiusa e portandosi momentaneamente a -1 dalla Juventus. Il Napoli, invece, perde ancora e ancora vede allontanarsi la zona Champions: l’Atalanta, vincente nel tardo pomeriggio a Genova, è ora lontana 7 lunghezze.
E’ tutto per la domenica, oggi si chiude questo turno n.24 con il posticipo in serata tra Juventus e Udinese, che in teoria potrebbe riavvicinare i bianconeri a – 4 in classifica dall’Inter, la quale però rimane tutt’ora con una partita in meno.
Arrivederci quindi alla giornata 25 del campionato, che inizierà venerdì 16 febbraio con due anticipi: Torino-Lecce e Inter-Salenitana.
Da ricordare, in settimana, il ritorno delle coppe Europee con la Lazio prima tra le italiane a scendere in campo, mercoledì 14 per gli ottavi Champions L., contro un avversario sempre più che ostico, il Bayern Monaco. A seguire, giovedì 15 in Europa L. toccherà alla Roma in trasferta in Olanda contro il Feyenoord, e al Milan che a S.Siro ospiterà i francesi dello Stade Rennais.
Buona settimana a tutti.