Caos viabilità in diverse zone del centro per migliaia di manifestanti in piazza
Ieri, sabato 10 febbraio, migliaia di cittadini hanno affollato le strade del centro di Milano, nonostante la pioggia, con sette diverse manifestazioni, alcune di protesta, ma altre di commosso ricordo.
Commemorazione delle Foibe
Tre di questi raduni hanno riguardato la commemorazione delle vittime delle Foibe, l’eccidio di italiani compiuto in Dalmazia, Venezia Giulia e Quarnaro dalle milizie jugoslave alla fine della Seconda guerra mondiale.
Alle 9.30, In piazza della Repubblica ha preso il via la commemorazione ufficiale con il sindaco Sala e la ministra del Turismo Daniela Santanché.
Un’altra iniziativa per la Giornata del Ricordo, promossa da Fratelli d’Italia, ha avuto luogo alle 14 nel giardino Norma Cossetto, alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto.
Dalle ore 18 alle 21, ancora in piazza della Repubblica, si è invece svolta una manifestazioni organizzata da alcuni movimenti di estrema destra tra cui Casa Pound, Lealtà Azione e Rete dei Patrioti.
Presidio per Ilaria Salis

Sono state un centinaio le persone che ieri alle 11 hanno si sono ritrovate in piazza dei Mercanti al presidio “Senza catene” per Ilaria Salis organizzato dai Sentinelli, fra queste anche Pierfrancesco Majorino: “Siamo di fronte a una stortura del diritto – ha detto – con scene raccapriccianti. E non possiamo tollerare che sia l’Europa il luogo dove succedono cose di questo tipo. Su questo credo che dobbiamo essere tutti mobilitati”.
Fra i partecipanti diverse associazioni, da Amnesty International all’Anpi, da Agedo fino al gruppo “Mai più lager – No ai Cpr”, all’associazione Antigone e all’associazione Enzo Tortora. Si è vista anche qualche bandiera di Sinistra Italiana, dei Verdi e del gruppo Volt.
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