Si sono conclusi i lavori della XV Riunione Scientifica di SISTUR – svoltasi a Messina e Taormina dal 16 al 18 Novembre – sul tema: “Il turismo tra condizioni di sostenibilità e politiche di promozione: isole, aree interne e sistemi territoriali fragili”.
Il Convegno della Società Italiana di Scienze del Turismo è stato organizzato dalla Sistur – comitato organizzatore locale coordinato dal Prof. Grasso e dal Prof. Avena – all’Università di Messina e si è svolto nelle due giornate successive nella Città di Taormina, nel meraviglioso Palazzo Ciampoli, messo per l’occasione a disposizione dalla Direttrice del Parco Archeologico di Naxos Gabriella Tigano.
“E’ di fondamentale importanza il confronto tra società scientifiche – sostiene il Presidente della SISTUR, Fabrizio Antolini – dal momento che non si può più parlare di turismo ma di turismi e per questo motivo alla XV riunione scientifica abbiamo invitato la sessione dell’Osservatorio sul Turismo nelle Isole Europee (OTIE), e la sessione di ICOMOS Italia.”
La sessione OTIE ha approfondito il tema del turismo sostenibile nelle isole. Il Prof. Rodolfo Baggio ha presentato un metodo analitico innovativo basato su simulazioni numeriche per valutare la collaborazione nel turismo. Seguito dal Prof. Davide Provenzano, che ha esaminato le dinamiche dei modelli turistici in Sicilia, e da uno studio su economia circolare e dinamiche sociali nelle piccole destinazioni insulari.
Il Prof. Biagio Simonetti, Chair della sessione “Turismo nelle diverse declinazioni di sostenibilità” – Segretario Generale della SISTUR e Sindaco di Ottaviano – ha enfatizzato la varietà di approcci al turismo sostenibile: dall’ecoturismo al turismo culturale e responsabile, sottolineando l’importanza di pratiche turistiche rispettose dell’ambiente, che preservino le risorse naturali e contribuiscano al benessere delle comunità locali.
I relatori hanno presentato casi di successo, best practices, e discusso le sfide e le opportunità nel turismo sostenibile, evidenziando la necessità di collaborazione tra settori privati, pubblici e comunità locali per un futuro turistico sostenibile. Grande attenzione all’importanza di valutare un sistema informativo integrato dei dati.
Oggi i dati raccolti e disponibili sul turismo sono molti e le scienze del turismo sono chiamate a fornire chiavi di lettura per integrarle nelle analisi economiche e sociali. Un primo step è sicuramente analizzare la qualità dei dati e valutare quali possibilità di integrazione con le statistiche economiche sono consentite.
La sessione ICOMOS – presentata in collaborazione con SISTUR da Patrizia Battilani, e Francesco Calabrò -ha esplorato temi cruciali relativi alla sostenibilità nel turismo, concentrandosi sul delicato equilibrio tra overtourism e undertourism nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di proporre politiche sostenibili che rafforzino la resilienza delle comunità e promuovano l’educazione e la conoscenza dei visitatori. Inoltre, è stato presentato il progetto Rurallure, che mira a bilanciare overtourism e undertourism attraverso la promozione di itinerari turistici culturali estesi. Infine, la sessione ha incluso un’analisi basata sulle fonti open access dell’archivio digitale UNESCO, esaminando l’evoluzione del turismo culturale e la presentazione di un e-book Istat sul turismo culturale in Italia, fornendo dati e analisi territoriali.
Giornalista, autrice e conduttrice tv ha prodotto per quasi un decennio un noto programma televisivo sull’arte e la cultura in Sicilia, Profile Magazine tv.
Scrive per diverse testate ed è stata Direttore Responsabile di CulturaIdentità.
Oggi è Coordinatore Nazionale e responsabile della comunicazione dell’Unione Nazionale Vittime(UNAVI).