Ieri sera, sotto la pioggia, più di 300 persone hanno manifestato contro il taglio della linea bus 73. Un taglio contro la storica linea che da Linate portava a San Babila che è stato motivato dalla Giunta con l’apertura della nuova M4. In realtà il percorso del bus è diverso, perché utilizzava la direttiva Viale Corsica, XXII Marzo e perché molte esigenze di trasporto locale non possono essere esaudite dal metrò.
Cittadini dei quartieri San Bovio, Forlanini, il Comitato XXII Marzo, consiglieri dei Verdi ( Monguzzi), della Lega e di Forza Italia hanno attraversato in corteo il vecchio percorso da Piazza Grandi fino a Palazzo di Giustizia, tra gli applausi di molti residenti affacciati.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Sono d’accordissimo con questa dimostrazione!! La M4 non fa il percorso del bus 73!! Il contrario, affermato dall’assessora Censi, dimostra un’incompetenza e un arroganza mai viste prima a Milano!! Insieme alla creazione delle zone C e B (altra scelta insensata) Milano sta diventando una città del 3º mondo😡😡😡
Bravissimi, complimenti davvero!
Veramente assurda questa decisione. La linea 73 non è sostituibile con la M4, ma neanche con i tram (che in questo periodo sono sostituiti dai bus, con ulteriore disagio per chi va in giro coi mezzi pubblici).