Non c’è che dire: ai topi Milano piace moltissimo, tant’è che qui si sono moltiplicati e vivono benissimo con il favore dell’incuria e della sporcizia dilagante. Praticamente in tutta la città.
Molto critica la situazione in via Ascanio Sforza, dove il cantiere della ciclabile, fermo da tempo, è stato colonizzato dai roditori. A questo proposito Fratelli d’Italia presenterà una domanda a risposta immediata (il «question time») in Consiglio comunale per avere delucidazioni sui tempi di ripresa dei lavori e per capire se vengono effettuati correttamente gli interventi di derattizzazione, «l’impressione – sostiene il consigliere Francesco Rocca ne Il Giornale – è che anche i mezzi dell’Amsa fatichino a ripulire quell’area transennata, è piena di rifiuti e ci hanno messo casa colonie di topi. Alcuni residenti mi hanno contattato e non tollerano più questa situazione di incuria e disagio». Rocca presenterà personalmente un’interrogazione all’assessore all’Educazione Anna Scavuzzo per capire perché proliferano topi anche all’interno della scuola elementare Cavalieri di via Ariberto e se sono stati programmati interventi. Non si tratterebbe di un caso isolato. «È importante agire con tempestività quando arrivano segnalazioni ed evitare che diventino adulti o le trappole non sono sufficienti» insiste Rocca.
Il Giornale dà in modo esauriente e preoccupante la dimensione dell’invasione e delle zone più colpite. Terzo caso recente: ratti di grosse dimensioni avvistati dai residenti in via Palmieri e via Neera, zona Niguarda, dove ci sono scavi in corso…. Il Comune in realtà ha appena rinnovato il contratto di servizi con Amsa per il periodo che va dal primo maggio al 31 dicembre, indicando una mappa di 306 luoghi su cui intervenire, in particolare nelle aree verdi «caratterizzate da una forte presenza di popolazione murina, che necessitano pertanto – si legge nella scheda – di una metodologia di azione preventivo/repressiva» con vari cicli di interventi. Nel periodo da maggio a fine anno vengono richiesti in particolare 1.016 interventi per «aggredire» 306 aree: 50 nel Municipio 1, 40 nel Municipio 9, 36 nel Municipio 3 e nel Municipio 8 e a cascata, con numeri leggermente minori, nelle altre zone.
La frequenza più alta di passaggi (si va da 1 a 7), spiegano dal Comune, indica anche una maggiore presenza conclamata di topi o di segnalazioni arrivate dai cittadini. Sulla base dei numeri si può disegnare quindi una mappa delle aree più critiche. Nel Municipio 1 il settore Verde del Comune ha chiesto ad Amsa un numero maggiore di interventi alla Villa Reale di via Palestro, ai Giardini Montanelli, in piazza San Babila, in piazza Beccaria, piazza Duomo e parco Malgeri (in zona Porta Garibaldi).
Nel Municipio 2 caccia ai topi (soprattutto) al parco di Villa Finzi, parco Trotter, piazza San Camillo e via Pirelli 39 (dove ha sede il «Pirellone»). In Zona 3 le aree sotto la lente sono il parco della Lambretta, piazza Gobetti, viale Turchia, piazza Caduti in Missione di Pace. Nel Municipio 4 il record di presenze (o segnalazioni) di colonie murine riguardano il parco Formentano, parco Alessandrini, piazza Insubria, via Ungheria (fronte scuola materna), nel Municipio 5 occhio a viale Giovanni da Cermenate (in particolare di fronte ai civici 5-7), via Bocconi/parco Ravizza, via Montegani. Andando avanti: nel Municipio 6 si segnalano piazzale Giovanni delle Bande Nere, parco Solari, piazza Napoli, la stazione della M2 Famagosta, nel Municipio 7 piazza Selinunte, via Viterbo 23 (campo giochi) e piazza De Angeli.
In Zona 8 il maggior numero di interventi viene richiesto per Monte Stella, via Lessona, parco di Trenno e via Delfico/Pecetta e in Zona 9 per il piazzale del Cimitero di Bruzzano, piazza Freud, al Bicocca Village di via Chiese e in via Quadrio (fronte asilo). Il Comune raccomanda ovviamente ai cittadini di non abbandonare rifiuti per strada.
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Bè sono biodiversità pure loro, no?