Fontana: su affitti situazione anomala, occorre intervenire. Case sfitte problema anche del comune

Lombardia

La situazione del mercato immobiliare di Milano “sta diventando purtroppo un po’ anomala. Noi ce ne rendiamo conto e stiamo cercando di contrastare questa situazione contribuendo a mettere a disposizione tanti immobili”. Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, ricandidato con il centrodestra alle elezioni di domenica e lunedì. “Abbiamo approvato un ‘piano casa popolare’ da un miliardo e mezzo con il quale cercheremo di ristrutturare e costruire nuovi immobili. Inoltre – ha spiegato – abbiamo messo a disposizione fondi del Pnrr e fondi nostri per realizzare housing sociale rivolto a quella fascia di persone che non possono rivolgersi all’edilizia popolare ma non sono in grado di rivolgersi al mercato libero”. Inoltre “stiamo collaborando con tante università, come Brera, Politecnico, Conservatorio per realizzare residenzialità perché è chiaro che immettere sul mercato un’offerta così ampia potrebbe contribuire ad abbassare un pò le richieste”. Quanto alla questione delle case sfitte, per Fontana il problema “coinvolge tutti: a Milano il 60% delle case non affittate è proprietà di Aler”, gestita dalla Regione, “e il 40% è del Comune di Milano. Purtroppo per fare scorrere le graduatorie si seguono procedure che portano a metterci un pò di tempo. Abbiamo già dato delle accelerazioni – ha aggiunto – abbiamo modificato la procedura, che una volta era tutta nelle mani dei Comuni, e quindi stiamo raggiungendo una situazione migliore. Credo che questa nuova procedura che abbiamo introdotto, dovrebbe consentire la riassegnazione quasi immediata”.

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