Inizia a prendere forma il progetto che porterà al ricambio azionario per la M4 spa, la società che gestisce la linea metropolitana blu di Milano che collegherà San Cristoforo (zona ovest) all’aeroporto di Linate (a est). Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, dopo alcuni mesi in cui i soci privati avevano manifestato la volontà di valorizzare la loro quota si sarebbe trovato un accordo di massima con il Comune di Milano, che controlla oltre il 66% delle azioni, desideroso anch’esso di far cassa.
Dovrà essere indetta una gara pubblica
L’ente guidato dal sindaco Giuseppe Sala, in quanto soggetto pubblico, è vincolato a indire una gara pubblica per cedere (tutto o in parte) il suo pacchetto azionario per cui non avrebbe potuto procedere come i gruppi privati. Così, questi ultimi dovrebbero aggregarsi a Milano per cui si avrà una cessione congiunta delle quote con una gara a evidenza pubblica. Nell’azionariato di M4 ci sono, oltre al Comune, WeBuild al 9,6%, Astaldi al 9,6% (ma da tempo parte del gruppo guidato da Pietro Salini), Hitachi Rail all’11,3%, quote minori per Atm (2,3%), Sirti (0,3%) e AnsaldoBreda (0,1%).
Il Comune potrebbe mantenere una minoranza
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