Case MM, Majorino: un bel tacere non fu mai scritto

Milano

Secondo Majorino via Bolla sarebbe “un cantiere di malgoverno”. Per carità, di sicuro non è il paradiso, non intendiamo difendere l’indifendibile. Dopotutto non siamo Majorino, che continua a ostinarsi a difendere MM. Ma quali sono le differenze? Ce le spiega Franco Vassallo, già delegato alla Casa nel Municipio 7:

“Se Aler è un cantiere di malgoverno parte già con una cosa in più di MM: almeno è un cantiere. E non è una differenza da poco, come potrebbero confrontare a Majorino da via San Romanello 34. E’ una storia molto triste e molto tipica della gestione delle case del comune. Un passo indietro: a far data ad aprile 2022, i coniugi che abitano l’appartamento delle case MM di cui parliamo hanno chiamato 22, diconsi VENTIDUE volte MM casa per denunciare un’infiltrazione nel corso di 3, diconsi TRE anni. Non si è risolto nulla, l’infiltrazione e dunque si presume la perdita, sono ancora là.

Bene, nei giorni scorsi il tetto ha iniziato a cadere, letteralmente, a pezzi. E si teme, a questo punto, che ci possa essere, prima o poi, un crollo strutturale. Ho fatto presente più volte la cosa anche io, anche ai massimi dirigenti MM. Si spera che stavolta si possa intervenire prima che sia troppo tardi. In ogni caso, se questo è il buongoverno di Majorino forse ci conviene tenerci via Quarti. Anche perché non è certo un caso unico.

Vogliamo parlare del caso ascensori? Striscia la Notizia ha mostrato un ragazzo disabile, peraltro altamente encomiabile, campione di sollevamento pesi, che resta chiuso in casa settimane quando l’ascensore resta bloccato. È un dramma che nel Municipio 7 è stato vissuto molte volte, il caso più clamoroso durante le elezioni del 2021. Ma anche nelle case di via Rizzoli, dove una donna anziana e con problemi di mobilità è restata bloccata due volte in ascensore, con relativa uscita dei pompieri.

Insomma, siamo di fronte all’asino che dà del cornuto al bue, nella migliore delle ipotesi, la lotta tra MM e Aler. L’unica soluzione, pur con tutte le sfide e i limiti: tornare a casa. Torniamo in Aler e portiamoci i soldi di MM, che saranno certamente spesi meglio. Ad oggi, l’unica cosa che MM sa fare è spremere gli inquilini, per servizi come quelli visti sopra.”

A questo proposito “Majorino e la sinistra negli ultimi 10 anni hanno sempre e solo ripetuto che basta sostituire Aler con MM. I disagi degli inquilini MM dimostrano che non è così. Anzi il modello MM incentrato sul call center non funziona. Servono più investimenti del Comune per impianti termici e ascensori. Lo stesso Comune di Milano che ha caricato sulle spese condominiali 2022 gli aumenti della bolletta energetica” ha dichiarato Fabrizio De Pasquale, ex capogruppo di F.I. a Palazzo Marino.

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