Milano capitale della criminalità: è questo il “Modello” di Sala?

Milano

E voilà  il “Modello” Milano. Rigorosamente scritto con lettera maiuscola, enfatizzato in ogni dove, estero compreso, dal sindaco Sala che su quel modello prodotto dalle sue politiche, ha chiesto il voto nelle ultime elezioni, esprimendo sprezzanti considerazioni su chi non condivideva.

In breve Milano è la città con più furti rilevati ogni 100mila abitanti, in particolare nei negozi e nelle auto in sosta. Milano, guidata dal sindaco Giuseppe Sala e dal centrosinistra, è settima per denunce di violenze sessuali, seconda per rapine in pubblica via e terza per associazioni per delinquere.

Questa l’attrattività, se si esclude quella degli immobiliaristi, di chi fa affari, della città. La classifica del Sole 24 Ore sull’indice di criminalità 2022 dei centri italiani è impietosa con Milano, seguita da Torino, Bologna e Roma. Numerosi record negativi in tema di sicurezza che confermano l’inadeguatezza delle azioni politiche messe in campo dall’amministrazione comunale in carica.

Viene da dire che un problema che non è percezione, ma realtà, non viene risolto con la strategia ideologica della mobilità o con l’assenso a palazzi nuovi o con la rigenerazione delle piazze con l’urbanistica tattica e se essere capitale della criminalità rientra nei programmi di una città del futuro, i milanesi che possono fare?

“Gli ultimi dati – relativi al 2021 – snocciolati dal quotidiano economico, purtroppo, non sono una sorpresa. E l’escalation di violenza in città non accenna a diminuire, nonostante il grido d’allarme lanciato nel recente passato dalle forze politiche dell’opposizione e da esponenti della società civile,” osserva Il Giornale

Già osservava Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d’Italia, che ha accusato più volte Sala di sminuire il problema. “Nessun piano di azione per arginare l’escalation di violenza in città – aveva dichiarato alle agenzia di stampa – nessuna iniziativa in programma per salvare il salvabile, ma solo effimere parole e promesse”. Ed è anche una preoccupazione poiché le cifre dei furti e delle rapine superano di gran lunga altre città metropolitane come Roma e Napoli.

Il sindaco “Ghe pensi mi” a che cosa ha pensato? A ciapà i rat?

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