Prosegue il campionato dei ciapa no. La stagione 2021/22 verrà ricordata come il campionato senza favoriti.
Nel turno di recupero di ieri sera l’Inter è stata battuta dal Bologna per 2 a 1 al termine di una rocambolesca partita dal bassissimo tasso tecnico.
Era la partita che avrebbe consentito il sorpasso e l’Inter aveva cercato in tutti i modi di vincerla a tavolino: la partita doveva giocarsi il giorno dell’Epifania ma il Bologna non si presentò in campo perché decimato dal Covid.
Ieri sera comunque l’Inter aveva cominciato benissimo. Passata al 3′ con un gran goal di Perisic, dribbling – tunnel e tiro al set, l’Inter sembrava poter fare il secondo goal e disporre del Bologna.
Poi al 28′, misteri del calcio, il Bologna alla prima incursione in area segna con un colpo di testa di Arnautovic su traversale di Barrow. Il centravanti felsineo è in gran forma e ci tiene a fare bella figura perché 10 anni fa fu scartato dall’Inter per la sue intemperanze giovanili (vita spericolata e macchina di Etoo persa per disattenzione). La difesa di lungagnoni nerazzurra si fa sorprendere ma sarà praticamente l’unica azione dei rossoblu.
L’Inter perde di colpo le sue certezze e le sue geometrie veloci e la partita cambia spartito: un attacco disordinato e lento dei nerazzurri all’area bolognese mentre la squadra di Mihalovic si difende bene, ma non mette in fila 3 passaggi quando deve uscire.
Sembra insomma la classica partita che l’Inter risolverà su calcio d’angolo o su deviazione fortuita. Ma all’80 accade l’imponderabile. Per somma goduria dei milioni di gufi milanisti e juventini in poltrona, Perisic batte una rimessa a mano un po’ troppo veloce, Skriniar si scansa e la palla sorprende il portiere nerazzurro Radu che la cicca clamorosamente consentendo a Sansone di toccarla comodamente in rete.
Tutta Italia si accorge così che in porta c’era Radu e non Handanovic che all’ultimo momento ha avuto un problema muscolare. Il giovane portiere interista l’ha fatta grossa e uscirà dal campo in lacrime consolato dai compagni, però tornano in mente le parole del suo agente Oscar Damiani. Secondo il procuratore l’Inter e il suo primo portiere hanno sbagliato a non far giocare a Radu la coppa Italia esercitandolo al clima delle partite.
Comunque l’Inter nei minuti finali a disposizione sembra smarrita e perde clamorosamente una partita che senza brillare aveva dominato.
Ora ha 2 punti in meno a 4 partite dal termine. Impossibile però far pronostici in un campionato dove anche il Milan ha più volte ciccato il colpo del KO dilapidando 9 punti con Spezia, Salernitana, Udinese e Bologna.
Rimane un campionato dal bassissimo tasso tecnico e spettacolare ma incerto e combattuto come non accadeva da 20 anni.
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