La fotografa Letizia Battaglia, icona della Sicilia e dell’Italia, non c’è più. Donna arguta, ironica, schietta, combattiva, ci ha lasciato a 87 anni.
All’avanguardia in tutto, unica donna in un ambiente di uomini a lavorare come fotogiornalista nel 1969 al quotidiano L’Ora, si trasferisce a Milano nel 1970 dove implementa le sue collaborazioni. Ma nel 1974 torna in Sicilia e dà vita con Franco Zecchin a L’informazione fotografica, agenzia che la vede fin da subito in prima linea a documentare gli anni di piombo e contro le mafie. Le sue foto hanno documentato infatti l’ingerenza dei Cortonesi a Palermo, sua la foto che congela nel tempo e nella storia il delitto Mattarella.
Ma Letizia Battaglia è stata molto di più di una fotografa della mafia, mondo dal quale peraltro si allontana nel 1992 dopo l’uccisione del giudice Falcone, provata da tanta violenza.
La giornalista Paola Carella ricorda con questa intervista del 2013 la sua vivace personalità.
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Giornalista, autrice e conduttrice tv ha prodotto per quasi un decennio un noto programma televisivo sull’arte e la cultura in Sicilia, Profile Magazine tv.
Scrive per diverse testate ed è stata Direttore Responsabile di CulturaIdentità.
Oggi è Coordinatore Nazionale e responsabile della comunicazione dell’Unione Nazionale Vittime(UNAVI).