E’ emerso ieri pomeriggio nel corso della commissione consiliare Sicurezza, dove alcuni rappresentati dei cittadini hanno denunciato come la zona Loreto sia diventata negli ultimi anni “un luogo di bivacco notturno” e degrado senza fine, la volontà del Comune di usare un metodo severo. Interventi sanzionatori nei confronti degli esercenti e provvedimenti di allontanamento nei confronti delle persone. Azioni messe in campo da Palazzo Marino con la polizia locale e la polizia di Stato, per contrastare le situazioni di degrado che lamentano i residenti di via Andrea Costa. Quasi che gli episodi fossero di ieri o dell’altro ieri e non fosse presente da anni una situazione pericolosa da arginare. Quasi che i bivacchi non fossero maggiormente alimentati da immigrati, forse anche clandestini.
L’assessore Granelli batte metaforicamente il pugno sul tavolo “Abbiamo effettuato una serie di controlli insieme alla polizia locale e alla polizia di Stato. E’ stato emesso di recente un provvedimento di sospensione comminato a un esercizio commerciale, grazie al lavoro effettuato dalla Polizia di Stato insieme ai controlli legati alla vendita di alcolici. Questa è una delle azioni che abbiamo messo in campo. I provvedimenti di sospensione possono arrivare fino alla revoca della licenza”. Adesso? Quando, come si suol dire, la casa brucia? I residenti della zona da anni fanno istanze inascoltate. E promette “…a migliorare la situazione servirà anche la riqualificazione di piazzale Loreto in programma con ReinventingCities”.
