Milano. Taxi. Esami abilitazione negati. A rischio oltre 1000 famiglie

Milano

«Della situazione legata agli esami di abilitazione legati alla nostra professione – spiega Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano – ne abbiamo parlato anche di recente ma nessuna soluzione è giunta al riguardo. Anzi, se possibile la situazione si è aggravata ancora di più. In un periodo di giuste, graduali riaperture: dai cinema, ai teatri fino ai ristoranti, in queste ore arriva una circolare della Provincia di Milano che ci comunica che finché la Regione non sarà in “zona Bianca” non sarà possibile sostenere esami. Esami che ricordo – sottolinea sarcasticamente Boccalini – non abilitano alla professione di chirurgo ma è atto a verificare le capacità di guida e di trasporto da un punto all’ altro della città. Qualcuno, che immagino sia stipendiato per questo, per verificare queste competenze, in queste ore sta negando invece a tanti altri, quasi 600 persone, la possibilità di poter lavorare. Non bastasse già il forte periodo di crisi che noi tassisti stiamo vivendo. Basterebbe un po’ di intelligenza e quantomeno prevedere delle deroghe se proprio non è possibile sostenere gli esami. Ma non solo, dall’altro lato ci sono altrettanti colleghi che non possono andare in pensione e cedere la licenza. In questo modo si sta alterando il mercato oltre che mettendo in crisi oltre 1000 famiglie. Chi di dovere
intervenga e lo faccia in tempi rapidi perché la situazione è francamente inumana ed inaccettabile».

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