L’incidente occorso a un motociclista in Corso Sempione è stato causato da una violazione del Codice della Strada che il Comune ha commesso.
Il Comune ha fatto applicare i cordoli gialli in gomma che sono assolutamente vietati dal Codice della Strada in funzione di delimitatori di incroci e sedi stradali.
Tali cordoli hanno provocato purtroppo numerose vittime tra ciclisti e motociclisti in Italia.
Per questo Forza Italia depositerà domani un esposto alla Procura.
Oltre a denunciare la violazione del Codice della Strada segnaliamo l’abuso di spendere 134.000 euro per un intervento provvisorio.
L’intervento di Corso Sempione è stato realizzato in maniera improvvisata perché il Comune non è riuscito a individuare tramite gara chi dovesse realizzare il progetto completo di risistemazione del Corso. L’Assessorato alla Mobilità è quindi ricorso provvisoriamente ad un appalto di segnaletica stradale.
Chiediamo alla magistratura di sanzionare la protervia con cui il Comune pregiudica la sicurezza stradale e viola la legge pur di realizzare interventi improvvisati a soli fini “elettorali”. Corso Sempione è un’area di pregio architettonico e merita una pianificazione attenta a cominciare dalla previsione di parcheggi sotterranei come usa in tutto il mondo quando in un’area insistono residenza, uffici e locali.

Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.
Ecco adesso starete più attenti brutti delinquenti di autombilisti-motociclisti-camionisti. Pretendete di andare a 50 all’ora o anche di più! E che diamine. Si sa che Milano ha fondato la sua economia sul ciclope, sul pedale, sui pattini a rotelle, sui caretti a spinta animale, sullo slow food, sullo slow moving, sul rilassante dolce attendere alle fermate del bus. Cos’è questa fretta bestiale di andare, di muoversi? Fermi, dovete restare fermi, o al limite muovetevi lentamente, molto lentamente e per 15 minuti al massimo…