A Milano i centri sociali vogliono pure gestire laboratori di analisi

Fabrizio c'è Milano
Le Brigate sono la sigla con cui alcuni centri sociali si sono camuffati per partecipare al programma Milano Aiuta, il supporto alle persone fragili del Comune. Non proprio un bel nome in una città dove le Brigate Rosse hanno seminato vittime e terrore negli anni 70.
Le Brigate sono quindi gli stessi personaggi dei centri sociali che occupano abusivamente immobili comunali, come ad esempio il Casello di Porta Volta, teatro dell’azione di oggi.
Queste violenti adusi a ogni illegalità, essendo ben collegati alla sinistra che governa Milano, hanno capito che godono di totale immunità.
Così stamattina hanno addirittura allestito un ambulatorio abusivo, sprovvisto di ogni autorizzazione sanitaria, per fare tamponi veloci.
Il servizio è gratuito, ma con pressante richiesta di contribuire alle spese, con la formula del “tampone” sospeso.  Che succederà a chi mostrerà questo certificato farlocco? Perché le autorità hanno consentito questa sceneggiata?

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