Silvio Premoli, il nuovo Garante dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza del Comune di Milano, ha parlato durante un’audizione davanti alla Commissione Consiliare Pari opportunità, Politiche sociali, Educazione con all’ordine del giorno “Una città a misura di bambino”:
“Sicuramente stiamo vedendo una attenzione mai vista prima sulla scuola, ci sono iniziative che vanno sostenute e messe in rete, dall’altra parte dobbiamo essere capaci di vedere che diritti dei bambini non sono solo questi, ma anche quelli nelle case”.
E riguardo al problema dei minori in caso di un nuovo lockdown, Premoli ha sostenuto che, se l’obiettivo è quello di evitare la serrata, “forse dovremmo fare un pensiero” anche sull’opportunità di varare un piano che garantisca i diritti dei più piccoli anche in quella situazione. Il Garante ha anche osservato che dovrebbe essere portato all’attenzione della politica nazionale il divieto, presente in alcuni stabili, di giocare nei cortili al fine di evitarlo.
“Dobbiamo fare il salto che ci chiede la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia per la quale i bambini hanno capacità di pensiero e di azione. Un’altra questione importante è che dovrò riuscire a far conoscere alla cittadinanza che esiste un garante, poi c’è il versante educativo-istitutivo, indirizzato anzitutto agli adulti che lavorano” ha continuato Premoli, concludendo con “una questione per me strategica un po’ bloccata, cioè l’Osservatorio 018, dedicato ai minorenni. Spero, se ci fosse qualche problema anche di gestione da superare, di poterlo supportare, valorizzare e riavviare”.
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