Sono 110.278 le società di ogni settore con sede in Lombardia che hanno chiesto di accedere al Fondo di garanzia per l’emergenza coronavirus per le piccole e medie imprese per operazioni fino a 30mila euro. Al 19 giugno, secondo il ministero per lo Sviluppo economico, solo nella nostra regione sono state presentate domande per complessivi 2.276.676.109 euro, una media di 20.644 euro per ogni azienda richiedente.
La senatrice del M5s Simona Nocerino, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama spiega che si tratta di finanziamenti garantiti al 100% dallo Stato «È un’iniezione di liquidità poderosa, che punta a ristorare artigiani, commercianti, ristoratori, operatori del turismo e, più in generale, titolari delle attività economiche colpite dal lockdown. L’auspicio è che possa contribuire a far ripartire la Lombardia sottolinea e con essa il Paese».
Fra i lavoratori autonomi, sono state 571.688 le partite Iva e i liberi professionisti lombardi che hanno chiesto l’indennità.
Per le famiglie in condizioni più disagiate, invece, al 17 giugno in Lombardia si sono registrate 44.707 domande per il Reddito d’emergenza, su un totale di 324.897 in Italia. A quella data, però solo 7.355 lombardi avevano ricevuto l’assegno mentre gli altri sono ancora in attesa del pagamento.
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