Nuove sorprese sul fronte aumento del biglietto del Tram. Vogliono far pagare lavoratori Atm e anziani.
Come è noto da un anno Sindaco e Assessore al Bilancio vogliono aumentare le tariffe Atm non perché sia aumentato il costo del servizio, ma perché vogliono raccattare più soldi per il bilancio comunale, cioè per poter spendere di più.
Fino ad oggi questa manovra é stata ritardata per l’opposizione di Forza Italia e i rilievi di Regione Lombardia, ma Sala vuole partire a fine luglio con gli aumenti.
L’ultima novità voluta da Granelli è veramente un attacco ai lavoratori firmato PD. Si vorrebbe eliminare l’abbonamento gratuito concesso ai 9500 dipendenti ATM e quello ridotto ai loro familiari: 2 risultati ottenuti dai lavoratori negli anni 80 in cambio di minori richieste salariali.
Il taglio unilaterale di questo bonus ai lavoratori farebbe incassare 2.5 milioni in più al Comune. È sbagliato perché non si torna indietro sul trattamento economico dei lavoratori e perché se i dipendenti non in servizio viaggiano sui mezzi c’è più presidio, in tema di continue aggressioni e violenze sui mezzi. Senza contare che il Comune dovrebbe evitare l’uso dell’auto per i dipendenti della maggior azienda cittadina.
Dal piano tariffario trasmesso dal Comune ad ATM spuntano altri pericolose scelte di carattere sociale: l’abbonamento anziani per le donne viene portato a 65 anni e il mensile per gli over 65 verrà portato da 16 a 23 euro. Forza Italia ha chiesto a Granelli e Tasca di abbandonare questa manovra tariffaria che punisce i lavoratori ATM, mina la pace sindacale e penalizza anziani e donne che vogliono usare i mezzi pubblici.

Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.
Sono pienamente d accordo con Fabrizio DePasquale capogruppo FI IN COMUNE. Finalmente una voce chiara e di buonsenso oltre che di diritto. Aggiungo: quale risultato da’ vietare agli anziani di viaggiare prima delle 9,30? È un provvedimento che produce malcontento e acredine e non da’ alcun contributo alla circolazione sui mezzi: sono pochi gli anziani che usano i mezzi in prima mattina e i pochi che lo fanno hanno necessità di farlo( recarsi in ospedale o accompagnare i nipoti a scuola). Sala dovrebbe dotarsi di buoni consulenti anche per fare questo banali calcoli di opportunità oltre che di vero ritorno in termini economici o di ipotetico sovraffollamento delle vetture in prima mattinata.
Signor Sindaco ci ragioni su!!!
Ha proprio ragione il Dottor jerino. Della serie l’anziano che deve andare a fare un prelievo a digiuno, o paga il biglietto e riesce ad andare alle 8, oppure aspetta le 9,30 e muore di fame! Come vengono queste idee??
Hai ragione..io non uso la macchina a Milano anche se a gas ….ho la tessera ANZIANI…che però se devo fare o visite per esami in ospedale prima delle 9,30…….
Allora il Sindaco fa di tutto per far sì che si usi l’auto….invece ce faccia PAGARE I BIGLIETTI hai MIGRANTI…rom…E tanti cinesi ..