E’ il primo trafficante di uomini condannato in Italia
La notizia è da ricordare: è stato riconosciuto, catturato e condannato all’ergastolo il primo aguzzino che spadroneggiava in Libia, insultando, torturando senza pietà i migranti in un lager. Ismail, questo il suo nome si è macchiato dei peggiori crimini quando era preposto al controllo. Gli stessi ragazzi somali che lo hanno riconosciuto e bloccato per le strade di Milano, hanno un ricordo vivido e spaventoso: “Ci dava le scariche elettriche, ci frustava, ci picchiava continuamente”, “Un uomo senza Dio, che non conosce l’umanità”.
Quel 26 settembre del 2016 in cui il torturatore e i torturati si incontrarono, le vittime hanno chiamato la polizia: “Qui la legge c’è, dobbiamo credere nella giustizia italiana”. Ismail ora sta scontando un ergastolo con tre anni di isolamento diurno ed è il primo trafficante di uomini condannato da un tribunale italiano. L’inchiesta è de Le Iene e conferma l’esistenza di uomini senza scrupoli che con malvagità si dedicano al traffico degli uomini come fossero birilli. La razionalizzazione dei flussi migratori tende a cancellare il raket vergognoso dei trafficanti, di chi lucra per egoismo su i veri disperati.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845