Essere astratta e distante dai bisogni è la cifra di chi governa oggi Milano.
Ieri la commissione mobilità del Comune si è riunita un’ora e mezza per discutere di M4. Nonostante le mie richieste però non si è discusso della sospensione della energia e dell’acqua che senza alcun preavviso ha interessato numerosi edifici di Via San Vittore lunedì mattina.
No. Granelli, il direttore Salucci e il Presidente di M4 Terragni hanno discusso se convocare prossimamente in commissione Gabriele Albertini e Letizia Moratti per conoscere i motivi di alcune scelte irreversibili sul tracciato e sul project financing.
Dei disagi dei residenti e dei commercianti di Via San Vittore, alcuni dei quali hanno dovuto buttare prodotti avariati a causa dello stop ai frigoriferi, non si è curato nessuno.
Il fatto che i cantieri procedano con grande lentezza, con uno stop and go frutto di una governance senza precise responsabilità sembra non preoccupare Granelli e compagni.
Un modo lunare di realizzare le opere pubbliche che spiega i ritardi biblici della M4 che doveva essere pronta nel 2015 e invece lo sarà forse 8 anni dopo.

Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.