“La divisione dei poteri è la base della democrazia. È chiaro che a casa sua in compagnia di amici Salvini si può sfogare e dire qualsiasi cosa, siamo nell’ambito della libertà di pensiero e di parola. Da ministro dell’Interno, però, il discorso cambia, non può dire quelle cose. Non sto né con i giudici né con i ministri, se un giudice entrasse nelle competenze di un ministro sbaglierebbe. E viceversa”. Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, la senatrice del M5s, Paola Nugnes, commentando le parole del vicepremier e ministro Matteo Salvini che ha parlato di “sentenza politica” a proposito del pronunciamento dei giudici sui fondi della Lega. Alla domanda se Salvini commette un errore quando chiede un incontro con il capo dello Stato, Nugnes risponde: ” Credo sia nelle sue prerogative. Certo poi dipende da quali sono le sue finalità…”. Il M5s ha cambiato atteggiamento perché oggi è al governo? “Oggi il quadro è cambiato – dice Nugnes -. Bisogna essere realisti e costruttivi. Quando si è all’opposizione si ha un atteggiamento più propagandistico, lo schizzo di massima. Nel momento in cui devo portare a casa risultati si deve essere rigorosi e attenti, devo fare il progetto cantierabile. Ma, ripeto, non sto cambiando idea”. Nugnes nega imbarazzo dentro al M5S: “Al momento non vedo imbarazzo, semmai lo riscontro su altro. La magistratura farà il suo corso, ognuno pagherà per le proprie responsabilità”.
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