Milano 1 Marzo – Pisa della torre pendente, tra palazzi gialli, rossi, blu e magnifici lungarni, ci racconta l’evoluzione socio-storico-culturale dei suoi giovani, un cambiamento olistico di costume che trova l’incipit in un luogo storico: Il Caffè dell’Ussero.

Il caffè storico dell’Ussero è ubicato al piano terra del “Palazzo Rosso” dei Conti Agostini Venerosi della Seta, lungo il tratto più bello dell’Arno. Dai primi dell’ottocento ritrovo di scienziati, intellettuali, pensatori e uomini di cultura del calibro di Carducci, Giusti …. Il Caffè dell’Ussero, domus mazziniana dove i giovani trascorrevano il tempo leggendo Mazzini e Cavour, centro della vita goliardica, filologicamente documentato come fucina del Risorgimento.

Sonetti dei “Giovani” del celebre Caffè dell’Ussero di Pisa. Lo storico locale, già dal 1775 ritrovo di patrioti, studenti e intellettuali, sorge all’interno del quattrocentesco Palazzo Agostini, vero gioiello del patrimonio architettonico nazionale.
“Questo Lungarno è uno spettacolo così bello che …. innamora” . Il Caffè dell’Ussero e il suo fiume, un perfetto rapporto simbiotico, il fiume vede il fluire del tempo e il caffè dell’Ussero ne prende l’energia dal suo fluire, da quel moto che ha sollevato idee, idee come causa delle cose che hanno infervorato intellettuali, giovani agitatori mazziniani su discorsi politico-risorgimentali, nazional-patriottici, con orientamento anche rivoluzionario, quei giovani che hanno contribuito a cambiare la storia puntando sulla rinascita della Nazione.

Intanto il fiume continua a fluire tra ponti, meandri, argini e ampie golene rimodellando le sue sponde, ma le acque non sono mai le stesse! Così la storia dell’Ussero cambia alveo perché trasformato dalla piena delle acque della storia. Oggi il Caffè dell’Ussero, antico ritrovo privilegiato di intellettuali e pensatori, continua ad essere un punto di incontro per discutere e chiacchierare tra giovani, forse un po’ più isolati, omologati, un target diverso che anima la vita notturna del Caffè con la Movida, una sorta di occupazione-appropriazione del luogo.
Movida, non come sballo, ma come movimento inquieto di giovani, quasi un voler esteriorizzare i loro problemi esistenziali, esigenze, ansie, incertezze per il loro futuro, un flashback al Risorgimento, quando quei giovani infervorati discutevano per ideali patriottici, preoccupati a difendere il loro futuro: ipsa historia repetit .
Il Caffè dell’Ussero e il suo fiume, un bel pezzo di storia d’Italia da raccontare ai nostri figli.



Sede dell’Accademia dell’Ussero dal 1959
Prof.ssa Matilde Sardiello
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Sono dispiaciuta che questo articolo è finito così presto. Le parole dell’autore mi hanno trasportata su quel fiume e ne ho sentito i rumori, profumi, sensazioni! Complimenti per il profondo paragone e sensibilità.
Articolo interessante che ci invita a riflettere sulla storia della nostra nazione , bello il parallelo tra fiume che scorre vivo, mai uguale e la gioventù che nei secoli ha vissuto i luoghi della città .
L’impeto di entrambi trova punto d’incontro nella volontà di cambiare , rinnovare in positivo la nostra bella patria. Complimenti all’autore per la sua sensibilità e il viaggio nel tempo che l’articolo propone al lettore.
Bello!
Con leggerezza e originalità hai fluttuato tra la storia, l’arte, il paesaggio, l’umanità che passa al pari dell’acqua. Hai saputo svelare con un tocco l’essenza dell’anima dei giovani di epoche tanto diverse, ma pur uguali nei loro fervori, aspirazioni, aspettative, speranze, fiducia!
Bellissimo articolo che evidenzia una capacita’ dell’ autore di riprodurre in maniera nitida e delicata luoghi e avvenimenti.
I miei complimenti.
great story! bello
Beautiful, impressive article that introduces us to the historical aspects of this wonderful city…Bravo, Professore Matilde Sardiello
Grazie. Ho conosciuto ualcosa di più di una parte di quella Toscana che amo molto.
Articolo ben scritto e davvero molto interessante: invita a visitare e conoscere il luogo e la sua “vitalità “! Affascina il riferimento al passato e lo sguardo al presente…complimenti vivissimi all’autrice della quale traspare la grande sensibilità!
I enjoyed this article by the author Matilde Sardiello for the comparison she makes between the time and the river Arno that flow together relentlessly. And the “Caffè dell’Ussero “in Pisa that is a spectator of the life of generations of young people who have aspirations,expectations and hopes in a better future .Congratulations!!
Mi ricorda Parigi…l’odore dei libri vecchi, dei bouquinistes…cosi come quel ” caffé” di cui sembra sentirne quasi i profumi…e tutto incorniciato da acque che scorrono…bateaux che le accarezzano e…in un altro bel quadro…i pensieri giovani, freschi che si mescolano in quelle acque, ma che hanno lo stesso sapore, colore di un tempo…
Ho “visto” ancor più che “letto”.
É bellissimo…grazie Matilde
Mi sembrava di vedere con le parole quei luoghi …scritto con sensibilità’ descrittiva …Un racconto quasi poesia …Molto bello Grazie Matilde
Magnifique article écrit avec amour et sensibilité envers l’Italie ?? et spécialement la Toscane bravo Mathilde .
Articolo impeccabile, scritto con passione e impegno, dal quale si può dedurre la passione per l’arte, la conoscenza e sopratutto per l’Italia!
Complimenti per i tuoi articoli e per la tua sensibilità nel riflettere le tue impressioni dei luoghi che descrivi